Toscana

Turismo: 2022 in forte ripresa. E tornano le agenzie di viaggio. Floris (Confartigianato Firenze): “Numeri incoraggianti, turista vuole professionalità”

Autenticità e soprattutto affidabilità. Il turista di oggi, tornato a visitare le città d’arte come Firenze vuole vivere un’esperienza autentica, spesso itinerante, fuori dai soliti circuiti, ma non vuole rinunciare, memore dell’esperienza della pandemia e dei mancati rimborsi, alla professionalità che solo le agenzie turistiche possono garantire.  

È il profilo di un settore turistico che sta dimostrando di voler cambiare quello che emerge dalle parole di Irene Floris, co-titolare di CG Travel e neoeletta presidente di Confartigianato turismo, che spiega meglio: “Da inizio del 2022, stiamo assistendo a una ripresa incoraggiante dei flussi turistici, come abbiamo constatato anche nel ponte di Ognissanti, sia italiani sia finalmente anche stranieri. Ci sono flussi turistici regolari per tutto l’anno, non solo nel periodo classico dell’estate ma anche, per esempio con i gruppi, anche in quei mesi che prima si consideravano morti”.  

“Dopo l’esperienza del Covid e tutte le peripezie su voli e rimborsi, assistiamo – aggiunge Floris – un ritorno delle agenzie di viaggio che sono per il turista una garanzia di affidabilità, di soluzione ai problemi, di organizzazione, di serenità mentre per il territorio una garanzia di un turismo consapevole, rispettoso e attento all’autenticità e una vetrina per il mondo”. 

Previsioni positive anche per dicembre e le festività secondo Floris soprattutto “a Capodanno”. L’obiettivo è ripetere i numeri positivi del dicembre 2021 con 391mila pernottamenti (1356% in più rispetto all’annus horribilis del 2020). I risultati del ponte di Ognissanti con il 75% delle strutture prenotate (un bel +3,5% sul 2019) sono incoraggianti. 

La categoria guidata da Irene Floris rappresenta e raggruppa tutte le imprese del circuito turistico: imprese del settore artistico, delle guide turistiche, dell’agroalimentare, delle agenzie di viaggio, dei B&B, affittacamere, agriturismi, e anche bar e ristoranti. 

“Auguriamo a Irene un buon lavoro come Presidente della categoria. Abbiamo bisogno di persone giovani e volitive, capaci di investire e di leggere il cambiamento. Come Confartigianato Firenze, saremo sempre attivi nella difesa degli interessi degli artigiani e delle pmi ma anche, come abbiamo fatto e facciamo, come promotore del territorio con eventi e manifestazioni, tutte incentrate sull’autenticità che è ciò che ogni turista ci chiede”. Lo fanno sapere dall’associazione di categoria.