Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI VESCOVI FILIPPINI: CHIESA DEVE ESSERE LIBERA PREDICARE LA FEDE

L’impegno della Chiesa delle Filippine contro la pena di morte, nella lotta alla corruzione e a fianco dei poveri: sono alcuni dei temi di cui ha parlato oggi Benedetto XVI, ricevendo in udienza i vescovi della Conferenza episcopale delle Filippine in visita ad limina apostolorum. Il Papa ha ricordato che “la comunità politica e la Chiesa, pur chiaramente distinti, sono comunque entrambi al servizio dello sviluppo integrale di ogni essere umano e della società nel suo complesso”. Allo stesso tempo, ha precisato Benedetto XVI, la Chiesa deve essere libera “di predicare la fede, per insegnare la sua dottrina sociale…ed esprimere giudizi morali in quelle materie che riguardano l’ordine pubblico, ogni volta che i diritti umani fondamentali di una persona o la salvezza delle anime lo richiedano”. Perciò ha invitato la Chiesa nelle Filippine a “cercare di fare la sua parte nel sostegno della vita umana dal concepimento fino alla morte naturale, e in difesa dell’integrità del matrimonio e della famiglia”. Il Papa ha poi apprezzato “il lavoro della Chiesa per l’abolizione della pena di morte nel Paese” e invitato a “trovare la proprio voce nel campo della comunicazione sociale e dei media”. “E’ importante che il laicato cattolico esperto in comunicazioni sociali – ha detto il Papa – assuma un ruolo nel proporre il messaggio cristiano in modo convincente e attraente”. Riguardo ai più poveri e deboli della società, ha sottolineato Benedetto XVI, “è incoraggiante vedere quanto il vostro impegno abbia dato i suoi frutti, con le istituzioni caritative cattoliche attivamente impegnate in tutto il Paese”: “Molti vostri concittadini sono senza lavoro – ha osservato -, senza servizi adeguati di istruzione o di base, perciò le vostre dichiarazioni profetiche e la vostra azione caritativa a favore dei poveri continuano ad essere molto apprezzate”. Il Papa ha anche elogiato l’impegno dei vescovi nel lottare “contro la corruzione, in quanto la crescita di un’economia giusta e sostenibile si realizzerà solo quando vi sarà una domanda chiara e coerente di uno Stato di diritto in tutto il Paese”.Sir