Vita Chiesa

CATHOLICOS ARAM I AL PAPA: RICONOSCERE TUTTI I GENOCIDI, COMPRESO QUELLO ARMENO

“Le Chiese, le religioni, gli Stati devono riconoscere tutti i genocidi, compreso il genocidio armeno, e devono impegnarsi a prevenire ogni genocidio affermando i diritti di tutti i popoli alla dignità, alla libertà e all’autodeterminazione. tutto ciò è cruciale per un mondo di pace”. Lo ha detto questa mattina Sua Santità Aram I, Catholicos di Cilicia degli Armeni incontrando papa Benedetto XVI a seguito di una delegazione composta da sei arcivescovi e due vescovi della Chiesa armena di Kuwait ed Emirati, di Cipro, Canada, Stati Uniti e Libano. “Il mondo di oggi, con il suo disperato bisogni di giustizia e riconciliazione – ha detto il Catholicos – chiede alle nostre Chiese di diventare messaggeri autentici di pace, promuovendo i diritti umano, lavorando per la giustizia di coloro ai quali la giustizia è negata, e cercando la pace e la riconciliazione nelle situazioni di tensione e conflitto”. Gran parte del discorso di Sua santità Aram I al Papa è stato dedicato al dialogo ecumenico. Il Catholicos ha assicurato al Santo Padre l’impegno della Chiesa Armena e la “ferma convinzione che l’ecumenismo è cruciale per la vita e la missione delle Chiese nel mondo di oggi”. Ed ha aggiunto: “Nonostante i considerevoli progressi in campo ecumenico e nei dialoghi teologici multilaterali e bilaterali, il mondo della cristianità rimane diviso”. “Noi crediamo – ha detto Sua Santità Aram I – che una Chiesa divisa non può portare con credibilità ed efficacemente il Vangelo nel mondo. Una voce unita e una testimonianza comune delle Chiese nel mondo è la chiamata di Cristo, imperativo urgente più che mai oggi”. In particolare, il Catholicos ha sottolineato che “le nostre Chiese non devono rimanere indifferenti di fronte al crescente decadimento dei valori etici e spirituali, alla marginalizzazione delle tradizioni cristiane nonché alla distorsione dell’identità cristiana”. Secondo quanto si apprende dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, la delegazione armena – dopo l’udienza con il Papa – si fermerà a pranzo con lui. Domani mattina, alle 9 la delegazione sarà ricevuta nella sede del Pontificio Consiglio ed avrà un colloquio con il card. Walter Kasper. Alle 11, il catholicos Aram I terrà all’università Urbaniana una conferenza sulle “Sfide della fede cristiana in Medio Oriente”. In serata la delegazione parteciperà ai vespri nella basilica di San Bartolomeo all’isola tiberina, memoriale dei martiri del ventesimo secolo ed in seguito ad un incontro di preghiera con la comunità di Sant’Egidio a Santa Maria in Trastevere. Mercoledì è prevista la partecipazione all’udienza generale e alle 17, presso la sede di Radio Vaticana, una conferenza stampa con il Catholicos.Sir