Vita Chiesa

CHARTA OECUMENICA: CHIESE CRISTIANE A CONFRONTO

Una cinquantina di rappresentanti delle Conferenze episcopali e delle confessioni cristiane presenti in Europa, provenienti da una ventina di paesi sono riuniti, dal 7 fino al 10 settembre, ad Ottmaring, nei pressi di Augusta, in Germania, per fare il punto sulla recezione della Charta Oecumenica in Europa. Questo documento di impegno comune al dialogo ecumenico fu firmato congiuntamente, nell’aprile 2001, dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccce) – e dalla Conferenza delle Chiese d´Europa (Kek), dopo un lungo processo di consultazioni tra le diverse confessioni cristiane. Pubblicata in oltre 20 lingue diverse, la Charta è stata ampiamente diffusa in ambito religioso e anche in ambiente laico all´interno dell´Unione Europea.

“La Charta – ha affermato il presidente della Commissione Cei per l´ecumenismo, mons. Giuseppe Chiaretti – ha dimostrato di essere un´ottima piattaforma di partenza per il confronto” tra le Chiese. Nell´aprire la terza giornata di consultazione, si sono congratulati per lo spirito di collaborazione e per il lavoro compiuto da tutti, mons. Amédé Grab, vescovo di Coira (Svizzera), presidente del Ccee, e il metropolita di Francia Jérémie, presidente della Kek, il quale si è detto “felice di constatare che la Charta Oecumenica è divenuta un testo di referenza” e non “di imposizione”.

Dalle relazioni presentate dai singoli Paesi, sembra che la Charta abbia riscontrato un ambiente particolarmente recettivo in Austria, Francia, Germania e Italia. Sebbene alcune Chiese di paesi a maggioranza ortodossa – come la Grecia e la Serbia – ma anche luterana – come la Danimarca – abbiano esposto le loro riserve al linguaggio adottato dal testo e ad un’impronta politicamente “troppo europea”. Alle relazioni sulle situazioni locali seguirà il vero e proprio dibattito su come migliorare la messa in pratica nelle diverse realtà locali degli impegni espressi in questo testo ecumenico comune, punti che saranno poi ripresi domani in un messaggio conclusivo.Sir