Vita Chiesa

CONGRESSO MOVIMENTI; MONS. RYLKO: I SEGNI DELLA MATURITÀ ECCLESIALE

“Un senso della comunione sempre più salda col Papa e con i pastori e una comunione fraterna fra le diverse realtà, l’impegno missionario, la fedeltà al carisma più che mai da salvaguardare nella fase di ricambio generazionale che interessa attualmente non pochi movimenti”: sono questi – secondo mons. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici – i “segni della maturità ecclesiale dei movimenti”. Lo ha detto al II Congresso mondiale dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, aperto questa mattina a Rocca di Papa e che si concluderà, sabato 3 giugno, con l’incontro in piazza San Pietro con Benedetto XVI. Passando al tema del Congresso, “La bellezza di essere cristiani e la gioia di comunicarlo”, mons. Rylko ha citato un passo dall’allora cardinale Ratzinger: “L’essere colpiti e conquistati attraverso la bellezza di Cristo è conoscenza più reale e più profonda della mera deduzione razionale”. Parlando del primo Congresso mondiale dei movimenti, nel 1998, il presidente del Pontificio Consiglio ha ricordato che in quell’occasione Giovanni Paolo II volle sottolineare che nella Chiesa non c’è contrapposizione tra la dimensione istituzionale e quella carismatica e che “ambedue sono coessenziali alla costituzione divina della Chiesa”. Sir

BENEDETTO XVI AI MOVIMENTI: LO SLANCIO MISSIONARIO ANTIDOTO A IDEOLOGIE, SMANIA DEL POTERE E BARBARIE