Vita Chiesa

Cei, comunicato finale della sessione straordinaria del Consiglio Permanente sul cammino sinodale

In apertura dei lavori, il Cardinale Presidente ha rinnovato la vicinanza della Chiesa che è in Italia a  Papa Francesco, ancora ricoverato al Policlinico Gemelli dopo l’intervento chirurgico del 4 luglio  scorso.  

Nel sottolineare l’importanza di un cammino che parta dal basso e che si ponga in continuità con il  percorso compiuto dalla Chiesa in Italia dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, i Vescovi hanno  evidenziato la necessità di sviluppare un processo basato su “ascolto, ricerca e proposta” che si  armonizzi con quello delineato per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.  

Un ulteriore momento di verifica e analisi avrà luogo durante la sessione autunnale del Consiglio  Episcopale Permanente e durante l’Assemblea Generale straordinaria della Conferenza Episcopale  Italiana, sulla cui convocazione i Vescovi si sono espressi all’unanimità: dovrebbe svolgersi a Roma,  dal 22 al 25 novembre 2021, salvo peggioramento della curva pandemica nel Paese. 

Nel corso dei lavori, sono stati offerti alcuni aggiornamenti circa l’Incontro del Mediterraneo in  programma a Firenze nei primi mesi del 2022 e sulla preparazione del Congresso Eucaristico  Nazionale che si terrà a Matera dal 22 al 25 settembre 2022.  

Un altro aggiornamento ha riguardato il lavoro seguito alla pubblicazione delle tre Istruzioni della  Congregazione per l’Educazione Cattolica sull’affiliazione, l’aggregazione e l’incorporazione degli  Istituti di studi superiori (8 dicembre 2020). 

Il Consiglio Permanente ha provveduto alla nomina dell’Economo della Conferenza Episcopale  Italiana, che entrerà in carica dal 1° ottobre 2021. 

Gli auguri di pronta guarigione a Papa Francesco 

La sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente si è aperta con il saluto del Cardinale  Presidente, Gualtiero Bassetti, che ha espresso «l’affetto e l’augurio di una pronta guarigione al  Santo Padre, degente al Policlinico Gemelli». A nome dei Vescovi e interpretando i sentimenti di  tutte le comunità cristiane, il Cardinale ha aggiunto: «Ci rallegriamo per le buone notizie circa la sua  salute che continuamente ci giungono. Tutte le nostre Chiese sono in preghiera per Lui. Gli  auguriamo di riprendere presto e con rinnovata energia il Suo ministero petrino». Il Cardinale ha  dunque rinnovato l’auspicio già espresso nel messaggio inviato a Papa Francesco il 5 luglio:  «Affidiamo al Signore i medici e tutto il personale sanitario che, con passione e amore, si stanno prendendo cura di Lei e di tutti i pazienti e gli ammalati. Anche in questa occasione ci ha insegnato  come affrontare la sofferenza. Lo sguardo rivolto agli impegni dei prossimi mesi (il viaggio in  Ungheria e in Slovacchia a settembre) e il sorriso abituale dalla finestra del Palazzo Apostolico, con  cui ci dà appuntamento ogni domenica, sono una grande testimonianza. Non bisogna mai cedere  allo sconforto anche nelle ore della fatica più dura. Grazie, Padre Santo!». 

Cammino sinodale: voce profetica per le istanze dell’oggi e del futuro 

Il cammino sinodale è stato al centro della riflessione dei Vescovi che si sono confrontati, secondo  quanto previsto dalla mozione votata dalla 74ª Assemblea Generale, su alcune proposte per dare  attuazione alla Carta d’intenti. Si tratta – è stato ribadito – di un percorso che, pur cercando strade  nuove, si snoda a partire da sentieri tracciati, con i contributi fondamentali dei Pontefici, da san  Paolo VI a Francesco. Una ricchezza, questa, che si aggiunge al percorso compiuto dalla Chiesa che  è in Italia dal Concilio Ecumenico Vaticano II a oggi, scandito dai Convegni nazionali che, con cadenza  decennale, hanno fatto il punto della situazione e rilanciato le sfide individuate.  

Nel contesto attuale, in una fase ancora segnata sul piano sociale, economico ed ecclesiale dagli  effetti della pandemia, il cammino sinodale costituisce un’occasione propizia di rilancio delle  comunità oltre che una voce profetica rispetto alle istanze dell’oggi e del futuro. Ecco, allora, che il  tema “Annunciare il Vangelo in un tempo di rigenerazione” riassume l’impegno della Chiesa che è  in Italia, in continuità con quanto fatto e nell’orizzonte di un nuovo impulso. I Vescovi hanno infatti  ricordato che, già nel 2019, il Consiglio Episcopale Permanente aveva deciso di adottare  Orientamenti pastorali quinquennali, e non più decennali, prendendo atto di un’accelerazione dei  cambiamenti in corso. Nel 2020, l’insorgere della pandemia aveva spinto a focalizzarsi sull’ascolto  capillare del popolo di Dio fino alla decisione di avviare un cammino sinodale, in risposta alle  sollecitazioni espresse da Papa Francesco il 30 gennaio 2021, in occasione dell’udienza concessa  all’Ufficio Catechistico Nazionale, e in quella del 30 aprile all’Azione Cattolica Italiana. La Carta  d’intenti, approvata dall’Assemblea Generale il 27 maggio scorso, ricorda le tre direttrici su cui  lavorare, ovvero “ascolto, ricerca e proposta”. Questa triade, è stato sottolineato, aggiorna quella  del “vedere-giudicare-agire” e può essere declinata in tre momenti: il primo, “narrativo”, volto a  intercettare, dal basso, le domande di senso e i bisogni emergenti riguardo all’accompagnamento  delle famiglie, ai giovani, ai poveri, alla Casa comune, ma anche all’annuncio e all’iniziazione  cristiana, all’antropologia e al nuovo umanesimo, al ripensamento delle strutture e al rapporto con  le istituzioni pubbliche; una seconda fase di discernimento o lettura “sapienziale” di quanto raccolto  e una terza “profetica” di proposta, per un annuncio più snello, libero, evangelico e umile, come  chiesto ripetutamente da Papa Francesco.  

I Vescovi hanno evidenziato la necessità di armonizzare il cammino sinodale italiano con quello  delineato per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, valorizzando il ruolo delle  Commissioni Episcopali e degli Uffici pastorali così come quello delle Conferenze Episcopali  Regionali. Proprio per favorire la condivisione e una maggiore collaborazione, sarà messo a  disposizione delle Conferenze Episcopali Regionali un indirizzo mail dove far giungere riflessioni,  spunti e materiali elaborati a livello locale, che facciano tesoro dell’esperienza maturata con i Sinodi  diocesani e provinciali.  

Un ulteriore momento di verifica e analisi avrà luogo durante la sessione autunnale del Consiglio  Episcopale Permanente e durante l’Assemblea Generale straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana, sulla cui convocazione i Vescovi si sono espressi all’unanimità: dovrebbe svolgersi a Roma,  dal 22 al 25 novembre 2021, salvo peggioramento della curva pandemica nel Paese. 

Varie 

Incontro del Mediterraneo. I membri del Consiglio Permanente hanno ricevuto un aggiornamento  riguardante l’Incontro del Mediterraneo che si terrà nei mesi iniziali del nuovo anno a Firenze, la  città di Giorgio La Pira. L’appuntamento darà continuità al progetto dell’“Incontro di riflessione e  spiritualità Mediterraneo frontiera di pace”, che si è svolto a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020. Questo  nuovo evento coinvolgerà le comunità ecclesiali e civili del Mare Nostrum e si svilupperà attorno al  tema della cittadinanza e della fraternità. Il Mediterraneo, è stato ricordato, continua a essere  centrale nelle strategie mondiali e in esso è custodito il futuro dell’Europa: se l’Europa riuscirà a  riconquistare una leadership in quest’area, potrà rimettere in moto non solo l’economia, ma anche  i valori spirituali che accomunano i diversi popoli.  

Congresso Eucaristico Nazionale. Un altro aggiornamento ha riguardato la preparazione del  Congresso Eucaristico Nazionale, in programma a Matera dal 22 al 25 settembre 2022. Nella  sessione autunnale del Consiglio Permanente è previsto un “focus” su tema e contenuti.  

Entrambi gli eventi, è stato precisato, sono parte integrante del cammino sinodale: il primo come  espressione di una Chiesa che si apre e dialoga, il secondo come manifestazione di una Chiesa che  trae dall’Eucaristia il proprio paradigma sinodale. 

Istituti di studi superiori. Ai Vescovi è stato infine offerto un aggiornamento sul lavoro seguito alla  pubblicazione delle tre Istruzioni della Congregazione per l’Educazione Cattolica sull’affiliazione,  l’aggregazione e l’incorporazione degli Istituti di studi superiori (8 dicembre 2020). 

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Nel corso dei lavori, il Consiglio Episcopale Permanente ha provveduto alla seguente nomina:  

− Economo della Conferenza Episcopale Italiana (dal 1° ottobre 2021): Don Claudio  FRANCESCONI (Lucca).