Convegno sulla Riforma: vescovo Munib, a Lund è iniziata primavera ecumenica

Il vescovo Munib, coprotagonista dell’incontro ecumenico di Lund, lo scorso 31 ottobre, ha detto che a Lund è iniziata una primavera ecumenica della quale tutti i cristiani, non solo luterani e cattolici, sono chiamati a prendere parte offrendo il loro contributo per condividere i valori della Riforma del XVI secolo nell’anno in cui si commemora, per la prima volta, in forma ecumenica, il 500° anniversario del suo inizio. I cristiani sono chiamati a pregare insieme per rendere grazie al Signore per il cammino ecumenico, per esprimere il pentimento per lo scandalo della divisione, per promuovere una riconciliazione delle memorie; in questo modo i cristiani possono rendere ancora più efficace la loro testimonianza di Cristo nel mondo e per il mondo, mostrando come con il dialogo del cuore si possa costruire la pace. Proprio alla luce dell’incontro di Lund e delle tante iniziative ecumeniche che nel mondo stanno commemorando il 500° anniversario, il vescovo si è detto carico di speranze  per il clima con il quale si è svolto il convegno di Firenze, dove sono stati affrontati dei temi, come l’apostolicità della Chiesa, l’ospitalità eucaristica, il ministero ordinato, che sono nell’agenda del dialogo ecumenico tra cattolici e luterani, che avrà una nuova tappa nelle prossime settimane.

Nell’ultima sessione è intervenuto anche mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole, che ha espresso il proprio personale apprezzamento per i temi scelti per commemorare la Riforma in prospettiva ecumenica in grado di aiutare i cristiani a comprendere come il dialogo rappresenti una sfida e un’opportunità per le Chiese nel XXI secolo.