Vita Chiesa

DIALOGO CATTOLICI-ORTODOSSI, CHRISTODOULOS: «IL TEMPO STRINGE»

“Il tempo stringe” è tutta in questa frase l’urgenza di dialogo tra la Chiesa ortodossa e quella cattolica. A pronunciarla l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Christodoulos, che ieri sera ha iniziato una visita di quattro giorni a Roma, che avrà il suo culmine questa mattina con l’incontro con Benedetto XVI e la firma di una dichiarazione comune. “Nel corso della storia le relazioni tra le nostre Chiese non sono state delle migliori o non hanno mostrato ciò che l’amore cristiano chiedeva” ha detto Christodoulos che al tempo stesso ha ricordato “il cammino degli ultimi 40 anni di mutua comprensione, riconciliazione e di pacificazione” che “la Chiesa di Grecia appoggia pienamente considerandolo il contributo di eccellenza alla questione dell’unità dei cristiani”.

“Lo spirito dei nostri tempi ci indica anche altre vie – ha affermato l’arcivescovo di Atene -. La visita di Giovanni Paolo II a Atene nel 2001 ha fornito materia di riflessione al nostro clero e al nostro popolo ed ha aperto nuovi cammini di collaborazione creativa e fraterna nel contesto della nuova realtà europea”. Cammini che si chiamano “bioetica, istruzione, ecologia, pace” ma anche “opposizione alla secolarizzazione del messaggio cristiano e l’impegno per instaurare la giustizia di Dio nella nostra casa comune che è l’Europa, continente che ha sete di Cristo”. “Non dobbiamo fallire nel garantire il rispetto del carattere sacro della persona e del valore non negoziabile della vita umana, nel promuovere il dialogo interreligioso per assicurare ai popoli che l’umanità sarà veramente umanizzata”. “Siamo venuti – ha concluso – per testimoniare la nostra speranza in un avvenire comune migliore in Europa e nel mondo, a vantaggio della società e della nostra gioventù tormentata”.

La visita di Christodoulos si è aperta, ieri sera, con una cena offerta dal card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, nella Casa di Santa Marta, in Vaticano, cui hanno partecipato, per la Chiesa ortodossa greca, Seraphim, metropolita di Stagai e Meteora, Ignatios, metropolita di Demetrias a Almyros, Dorotheos, metropolita di Syros, Athanasios, vescovo di Acaia, l’archimandrita Kyrillos Misiakoulis, il protopresbitero Thomas Synodinos, l’archimandrita Ignatios Sotiriadis, l’archimandrita Gabriel Papanicolaou, il diacono Anthimos Reggidis. Sir