Vita Chiesa

EUROPA E RELIGIONI ALTERNATIVE: CCEE, PRESTO UN DOCUMENTO VATICANO SU NON CREDENZA E INDIFFERENZA RELIGIOSA

La non credenza e l’indifferenza religiosa saranno i temi di un prossimo documento che il Pontificio Consiglio della cultura ha intenzione di pubblicare tra un paio di mesi: è il frutto di un questionario inviato in mille copie (ma hanno risposto finora circa 300) alle Conferenze episcopali, congregazioni religiose, università e centri cattolici di tutto il mondo i cui risultati sono raccolti attualmente in un Instrumentum laboris ad uso interno. Se ne è parlato oggi a Baar, in Svizzera, in apertura del seminario sulle “religioni alternative” organizzato dal Ccee, il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, che vede riuniti fino al 28 marzo una trentina di vescovi ed esperti da Inghilterra, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Svizzera, Germania, Spagna, Irlanda, Italia, Ungheria, Lituania, Portogallo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Russia, Scandinavia, Slovacchia, Ucraina. Scopo del documento, come ha spiegato Richard Rouse, del Pontificio Consiglio della cultura, “sarà quello di chiedersi: visto che il 70% degli europei si dicono religiosi in un modo o nell’altro e c’è grande interesse per le questioni religiose… perché le nostre Chiese sono vuote? Cosa fare?”.

Dai dati raccolti finora emerge infatti che “la non credenza non è in crescita nel mondo; l’ateismo militante retrocede e non esercita alcun influsso pubblico tranne che in alcuni regimi come Cuba, Corea del Nord, Vietnam, Laos e Cina”. Cresce invece “l’indifferenza religiosa e l’ateismo pratico” con un “notevole calo delle persone che vanno in Chiesa”. Anche se, “soprattutto nel mondo occidentale – come ha rilevato Rouse – emerge un nuovo risveglio più spirituale che religioso, che rifiuta cioè la mediazione delle istituzioni, mentre il divino non è più un essere personale e l’uomo diventa protagonista dell’azione religiosa”. In conclusione, “non c’è una globalizzazione della non credenza ma l’abbandono della pratica religiosa e dei contenuti morali e dottrinali”. Il documento proporrà azioni pratiche e indicazioni pastorali per affrontare questi nuovi fenomeni.Sir