Vita Chiesa

GMG SYDNEY: CARD. PELL (SYDNEY), «VITA SENZA DIO E MODELLI SBAGLIATI, I PERICOLI PER I GIOVANI»

“Una vita senza Dio e modelli sbagliati di famiglia sessualità e matrimonio sono i pericoli da cui dobbiamo mettere in guardia i giovani”. Lo ha affermato oggi nel corso di una conferenza stampa, il cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney. “Nella società occidentale – ha aggiunto il cardinale – la denatalità aumenta, insieme ai divorzi e alla vita da single, condizioni che dai media sono presentati come positive: smontare queste bugie è uno dei compiti più importanti che abbiamo come chiesa e occasione come la Gmg sono molto favorevoli per farlo.” “Dobbiamo far capire ai giovani che sono fantastici”, ha aggiunto l’arcivescovo di Adelaide Philip Wilson, presidente della Conferenza episcopale australiana “se li aiutiamo a credere in se stessi si renderanno conto che ci sono altri modi di vivere possibili e più autentici che li possono fare felici”. “Un centro dove formare leader giovani ma nessun rigido programma pastorale” così il card. George Pell, arcivescovo di Sydney, ha delineato i piani futuri della Chiesa australiana post-Gmg. “Sarà importante non disperdere la ricchezza di questi giorni – ha detto oggi ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa – Dio riserva sempre delle sorprese. Continueremo ad accogliere e ascoltare i giovani nella consapevolezza dell’azione dello Spirito ma non prevedo un rigido programma pastorale”. Tuttavia un frutto concreto di questa Gmg, ha annunciato il cardinale, “sarà un centro pastorale di formazione per leader giovanili. La formazione rappresenta, infatti, una urgenza per i giovani”. Un concetto ribadito anche dall’arcivescovo di Adelaide e presidente della Conferenza episcopale australiana, mons. Philip Wilson per il quale la Gmg “rappresenta una opportunità per la Chiesa di Australia dalla quale trarre energia per lanciare una efficace strategia di pastorale giovanile. La risposta cristiana alla crisi dei giovani è incoraggiarli, essi hanno bisogno di fede e non di droga o promiscuità”. Una risposta anche all’alta incidenza dei suicidi giovanili in Australia.Sir