Vita Chiesa

Incontro abusi in Vaticano: incontrati dal Comitato organizzatore rappresentanti di vittime di abuso

«Come era stato annunciato nel corso della conferenza stampa dello scorso 18 febbraio presso la Sala Stampa della Santa Sede, il Comitato organizzatore dell’Incontro su ‘La Protezione dei Minori nella Chiesa’ ha incontrato questa mattina un gruppo di rappresentanti di vittime di abuso da parte di membri del clero. Erano presenti 12 persone, uomini e donne, provenienti da diverse aree del mondo e appartenenti a diverse organizzazioni». Lo riferisce Alessandro Gisotti, direttore «ad interim» della Sala Stampa della Santa Sede, informando che «l’incontro è durato poco più di due ore». I membri del Comitato, aggiunge Gisotti, «sono molto grati alle vittime che hanno partecipato per la sincerità, la profondità e la forza delle loro testimonianze, che li aiuteranno certamente a comprendere sempre meglio la gravità e l’urgenza dei problemi che saranno affrontati nel corso dell’Incontro».

Gisotti ha anche annunciato che il 25 febbraio, cioè all’indomani della conclusione dell’incontro in Vaticano su «La protezione dei minori della Chiesa» – in programma da domani al 24 febbraio – si terrà «una riunione interdicasteriale ristretta» sulla questione degli abusi sui minori da parte del clero. Alla riunione di lunedì prossimo, in mattinata – ha precisato Gisotti – interverranno «i rappresentanti dei Dicasteri impegnati con gli adolescenti e i minori, il Comitato organizzativo dell’incontro in Vaticano ed esperti della protezione dei minori». Sarà questo, dunque, il primo seguito del summit con i presidenti delle Conferenze episcopali dei cinque continenti, per contrastare la piaga degli abusi nella Chiesa.

Sull’importanza del «follow up» dell’evento che si apre domani, voluto dal Consiglio dei cardinali del settembre scorso sviluppando un’idea della Pontificia Commissione per la tutela dei minori – ha riferito Gisotti, che lo ha incontrato personalmente – si è soffermato anche il card. Sean O’Malley, presidente della citata Commissione, annunciando che un’altra tappa importante sarà la plenaria di quest’ultima, in programma ad aprile. Interpellato dai giornalisti in merito all’assenza del card. O’Malley tra i relatori della «tre giorni» che parte domani, Gisotti ha sottolineato che «un membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, padre Hans Zollner, è referente dell’incontro e per di più risiede stabilmente a Roma», a differenza dell’arcivescovo di Boston.

«Non mi risulta che ci sia oggi in programma, né che ci sia stato, un incontro del Papa con le vittime», ha poi dichiarato Gisotti rispondendo alle domande dei giornalisti, durante il briefing di oggi sul Consiglio dei cardinali, smentendo così alcune indiscrezioni. Gisotti ha confermato oggi quanto già detto da padre Federico Lombardi, moderatore dell’incontro che comincerà domani, lunedì scorso, durante la conferenza di presentazione presso la Sala Stampa della Santa Sede. E proprio Lombardi, durante il Consiglio dei cardinali che si è chiuso oggi, è stato ascoltato dai cardinali consiglieri, durante l’audizione di ieri. «È stata fortemente ribadita l’importanza di questo evento nel cammino di impegno per rendere la Chiesa sempre più una casa sicura per i bambini e gli adolescenti», ha reso noto il direttore «ad interim» della Sala Stampa vaticana.

In merito alla dimissione dallo stato clericale imposta dalla Congregazione per la dottrina della fede all’arcivescovo emerito di Washington, Theodore Mc Carrick, Gisotti ha precisato che «secondo i cardinali consiglieri la decisione irrevocabile della Congregazione per la dottrina della fede, accolta dal Santo Padre, è un passo fondamentale nell’amministrazione della giustizia per tali crimini e peccati commessi. Lavorando in unità con il Papa, i prossimi passi – a partire da domani – vogliono essere un segnale forte al popolo di Dio per rafforzare la volontà della Chiesa di combattere ogni forma di abuso, a partire da quello terribile a danno di minori».