Vita Chiesa

La Madonna di Loreto visita le diocesi toscane

«A Maria, nella Sua casa, chiederemo una grazia: l’inizio di una nuova primavera per la Chiesa e per l’Azione Cattolica». Con queste parole Paola Bignardi, Presidente nazionale di Ac, ha lanciato nei mesi scorsi l’appuntamento «Loreto 2004» che dal 1 al 5 settembre vedrà tutti i settori dell’associazione (ragazzi, giovani, adulti, famiglie) riuniti per un grande evento.

In vista di questo incontro la statua della Madonna di Loreto, con un percorso iniziato nell’ottobre scorso in Calabria, viene accolta, esposta e venerata in tutte le diocesi italiane; si tratta di un pellegrinaggio ideale che abbraccia l’intero paese, e che nel mese di luglio attraverserà la Toscana. La prima tappa nella nostra regione sarà al Santuario della Madonna della Guardia al Monte Argegna (Lucca). L’Ac delle diocesi di Massa Carrara-Pontremoli e di Lucca hanno organizzato per l’occasione un incontro al santuario del Monte Argegna per il fine settimana del 10-11 luglio che è stato intitolato, parafrasando lo slogan di Loreto, «Anche noi dimora di Dio».L’iniziativa, che vuole coinvolgere le associazioni di Ac delle diocesi della Toscana del Nord, ma anche tutti coloro che vorranno intervenire, è costituita dai seguenti momenti. Alla sera di sabato 10 luglio, saranno i giovani ad accogliere l’arrivo della statua della Madonna di Loreto e a sostare in una veglia di preghiera sotto le stelle dalle 22 alle 24. Al mattino successivo, con l’arrivo degli adulti, degli anziani, dei bambini e delle famiglie verrà celebrata l’Eucaristia alla presenza dell’arcivescovo di Lucca Bruno Tommasi. Subito dopo verranno formati dei gruppi misti che, aiutati da animatori e partendo dall’esempio di Maria, verranno invitati a prendere consapevolezza del fatto che anche ciascuno noi è dimora di Dio. Dopo pranzo, giochi, testimonianze e una rappresentazione «interattiva» della scena dell’Annunciazione. La conclusione della giornata è prevista per le ore 17.

Per informazioni e iscrizioni: segreteria diocesana Ac Massa Carrara-Pontremoli, tel. 0585.42388. E-mail: azionecattolicams@interfree.it

La Madonna di Loreto farà quindi sosta alla Badia di Camaiore e a Capannori; raggiungerà Montenero, dove saliranno a rendere omaggio le diocesi di Livorno, Pisa, San Miniato; le tappe successive saranno il Duomo di Pistoia, il Duomo di Prato, la basilica della Santissima Annunziata a Firenze, l’abbazia di Vallombrosa, le chiese di Alberino e Vivo d’Orcia in diocesi di Siena. E poi, ancora, Cecina Mare, Scansano, Grosseto, il santuario del Frassine, Chianciano. L’ultima tappa sarà ad Arezzo, da dove la statua ripartirà per l’Umbria.

Anche la Toscana si prepara, così, al grande raduno nazionale di Loreto: un pellegrinaggio, una festa, soprattutto un segno chiaro del cammino che l’Azione Cattolica sta facendo sulla strada del rinnovamento. Nelle prime tre giornate, i partecipanti saranno ospiti nelle varie diocesi marchigiane.

Tra i momenti salienti del programma, venerdì 3 settembre, al Palazzetto dello Sport di Loreto, la cerimonia di consegna a circa 3.000 presidenti parrocchiali e assistenti di associazioni parrocchiali del nuovo «Progetto formativo dell’Azione Cattolica», il documento destinato a marcare l’ impulso di rinnovamento che il movimento intende darsi proprio con il pellegrinaggio di Loreto. Ancora venerdì 3 settembre, sempre a Loreto, un convegno di natura politica – con circa 800 invitati fra politici, sindaci e amministratori locali – sulla «Profezia di Giorgio La Pira». Nella stessa giornata, inoltre, è previsto un incontro, allo stadio di Ancona, di circa 35.000 ragazzi fra i 6 e i 14 anni. Sabato 4 settembre a radunarsi saranno i giovani – circa 35.000 fra i 15 e i 30 anni – nella piana di Montorso, e gli adulti in vari luoghi di Loreto, con testimonianze, spettacoli, momenti di sport, musica e festa, veglia e preghiera, anche nella Santa Casa (i giovani all’ una della notte fra il 4 e il 5). La manifestazione si concluderà con la presenza del Papa nella vallata di Montorso: i numeri parlano già di 200mila persone previste per l’ultima giornata del pellegrinaggio. Giovanni Paolo II sarà presente per la beatificazione di tre figure importanti legate all’Azione Cattolica: Alberto Marvelli (1918-1946), l’«ingegnere della carità», giovane riminese che si è distinto nell’impegno culturale, sociale, politico; Pina Suriano (1915-1950), anche lei cresciuta nell’Azione Cattolica a Partinico (Palermo) e morta dopo aver sopportato con la forza della fede una lunga malattia; Pietro Tarrés (1904-1950), sacerdote spagnolo che si è dedicato ad una intensa attività pastorale lavorando, in particolare, alla formazione della gioventù di Azione Cattolica. Durante il pellegrinaggio ci saranno anche iniziative comuni con il Csi (Centro sportivo italiano) che in quegli stessi giorni festeggia 60 anni di attività. Per informazioni e prenotazioni, ci si può rivolgere alla segreteria di Azione Cattolica della propria diocesi.Le tappe• 11 luglio: Monte Argegna• 12-13 luglio: Badia di Camaiore• 14 luglio: Capannori• 15-17 luglio: Montenero• 18 luglio: Duomo di Pistoia• 19 luglio: Duomo di Prato• 20 luglio: SS. Annunziata – Firenze• 21 luglio: Vallombrosa• 22-23 luglio: Immacolata all’Alberino• 24 luglio: Vivo d’Orcia• 25 luglio: Cecina Mare• 26 luglio: Scansano• 27 luglio: Duomo di Grosseto• 28 luglio: Madonna del Frassine• 29 luglio: Chianciano• 30-31 luglio: San Domenico – Arezzo