Vita Chiesa

Le Misericordie alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama

Il Movimento delle Misericordie alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama. Sarà anche la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ad occuparsi della protezione sanitaria dei giovani pellegrini che parteciperanno alla prossima Giornata mondiale della gioventù di Panama. A seguito di un accordo tra  Governo di Panama, Servizi di Sicurezza dello Stato Vaticano e Confederazione Nazionale delle Misericordie, l’Area Emergenze delle Misericordie si occuperà del supporto e coordinamento delle attività di soccorso sanitario in collaborazione con i Samer del Benemérito Cuerpo de Bomberos de la Repùblica di Panama. Le attività che si articoleranno dal 21 al 31 gennaio, vedranno i soccorritori delle Misericordie e dell’Ordine di Malta collaborare in questo servizio.

La Giornata Mondiale della Gioventù di Panama vedrà coinvolti centinaia di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo. L’equipe delle Misericordie sarà composta da 41 tra Fratelli e Sorelle accuratamente selezionati dall’Area Emergenze nazionale e conseguentemente formati nello scorso mese di novembre. Il Rescue Team delle Misericordie è composto da soccorritori, da medici ed infermieri che, oltre alle attività di soccorso previste, saranno a disposizione h24 dei mille giovani italiani che saranno presenti a Panama grazie alla CEI.

«Siamo molto felici di metterci di nuovo a disposizione della Santa Sede per la tutela dei pellegrini che arriveranno a Panama – afferma il Presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi -. Ringrazio tutti i Fratelli e le Sorelle che hanno donato il loro tempo per andare così lontano per tutelare la salute e la sicurezza di giovani che verranno ad incontrare il Santo Padre da ogni parte del mondo».

«Le Misericordie partecipano all’incontro dei giovani col Papa nel modo che da sempre le contraddistingue: mettendosi al servizio degli altri – Aggiunge Alberto Corsinovi Consigliere delegato Area emergenze e Presidente della Federazione Toscana delle Misericordie – . Siamo emozionati e grati alla Santa Sede per questa ulteriore opportunità offertaci di ‘onorare Dio con opere di Misericordia verso il prossimo’, come dice il nostro atto costitutivo, vecchio di otto secoli, ma sempre attuale».