Vita Chiesa

Massa Carrara – Pontremoli, vescovo Santucci: “Il Natale ci interpella”

Carissimi, siamo giunti a Natale. Il tempo passa, puntualmente, e porta con sé occasioni sempre nuove. Siamo tutti oppressi dalle condizioni imposte dalla pandemia del Covid-19, siamo feriti nei sentimenti dalle notizie della salute di parenti e amici, sconfortati dalle informazioni che ogni giorno ci vengono narrate dalla televisione e dai giornali sull’andamento della pandemia in Italia e nel mondo, siamo umiliati dalle disposizioni governative che ci impongono modi di vivere del tutto inadatti, solo tendenti al contenimento dei contati del coronavirus. Non possiamo sospendere di vivere. È Natale ed è un appuntamento per noi, per la nostra storia, per le nostre tradizioni, per la nostra fede. Non possiamo viverlo come sempre, dobbiamo trovare un modo nuovo per dire, a noi e a tutti, che è Natale. Così ci mettiamo in ricerca di mezzi di comunicazione tra noi, di occasioni di incontro per ridirci il mistero della nascita di Gesù, della sua incarnazione di ciò che comporta accoglierlo nella nostra vita. Troveremo il modo di incontrarci nella celebrazione della S.Messa, la vigilia di Natale o il giorno stesso, troveremo il modo di sentirci famiglia, di farci un augurio, non rinunceremo a vivere questo giorno in modo speciale.

Sarà utile per ciascuno cercare di fare entrare nel cuore e nella mente il significato profondo del mistero che celebriamo. E chiederci perché il Figlio di Dio si è fatto uomo? Perché ha voluto condividere la nostra vita? Perché ha scelto di donare il Vangelo? Perché ha voluto accanto a sè i suoi discepoli? E io che sono credente, battezzato, come sono coinvolto dalla sua presenza tra noi?

Domande che abbiamo dentro di noi e che possiamo anche evitare, ma sappiamo che nella vita, famiglia, lavoro, relazioni, non siamo spettatori, siamo protagonisti. E non possiamo rinunciare a fare la nostra parte. Così il Natale, vissuto nella famiglia un po’ reclusi, è l’occasione per cercare, per guardarci dentro, per lasciarci coinvolgere. Così auguro di cuore a tutti voi di vivere un Natale diverso, è vero, ma ricco di quella fede che rende ciascuno portatore di speranza.

Buon Natale.

+ Giovanni Santucci, vescovo