Vita Chiesa

PAPA: NUOVI SANTI E BEATI, IL 29 GIUGNO MESSA CON BARTOLOMEO I

16 nuovi decreti di canonizzazione e beatificazione per molti laici, religiosi e sacerdoti, tra cui un gruppo di martiri messicani e spagnoli (molti laici) uccisi “in odio alla fede” nel secolo scorso, saranno presto esaminati dal Papa. Oggi, infatti, sono stati promulgati i decreti riguardanti le “virtù eroiche” di sei “servi di Dio”, il martirio di 77 esponenti della Chiesa messicana e spagnola e quattro “miracoli” attribuiti a due laiche italiane, a una religiosa del nostro Paese e a un prete della diocesi di Barcellona. Presentando al Santo Padre le 16 cause di beatificazione e canonizzazione, il card. José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha ricordato che la maggior parte di loro “sono martiri delle persecuzioni che, nel secolo scorso, si sono abbattute sulla chiesa messicana e sulla chiesa spagnola”. “A questi Servi di Dio, e specialmente ai martiri che sono stati vittime della intolleranza religiosa e dell’odio contro la Chiesa – ha aggiunto il cardinale – raccomandiamo la pace nel mondo”, secondo le “intenzioni” del Papa che, “anche di recente”, ha invitato ad “intensificare la preghiera per il Medio Oriente, implorando il Signore affinché conceda la grazia della pace e della riconciliazione a tutti gli abitanti di questa regione ferita dalla violenza”. Tra i prossimi santi, oltre ai martiri messicani e spagnoli, figurano Eurosia Fabris (1866-1932), madre di nove figli, di cui tre divennero sacerdoti, e Pina Suriano (1915-1950), che nell’Azione cattolica “si dedicò con particolare impegno alla formazione cristiana delle bambine e delle giovani”.

Il 29 giugno, intanto, il Papa celebrerà (alle ore 18) l’Eucaristia, sul sagrato della Basilica Vaticana, con la partecipazione del Patriarca ecumenico Bartolomeo primo, a 40 ani dallo “storico abbraccio” che Papa Paolo VI e il Patriarca ecumenico Atenagora I si scambiarono a Gerusalemme nel gennaio del 1964. Per la Santa Sede, la Messa con l’imposizione del “sacro Pallio” costituisce “un nuovo evento di grazia nel cammino percorso a seguito del Concilio”, per “il riavvicinamento tra la Chiesa d’Oriente e la Chiesa d’Occidente ed il ristabilimento Sir