Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: «Sono cristiano del dire o del fare?»

Il primo gruppo, «dire e fare», contraddistingue due cammini opposti della vita cristiana: «Il dire è un modo di credere, ma molto superficiale, a metà cammino», ha detto Francesco a proposito della prima coppia di parole: «Io dico che sono cristiano ma non faccio le cose del cristiano. È un po’ – per dirlo semplicemente – truccarsi da cristiano: dire soltanto è un trucco, dire senza fare. La proposta di Gesù è concretezza, sempre concreto. Quando qualcuno si avvicinava e chiedeva consiglio, sempre cose concrete. Le opere di misericordia sono concrete».

Anche la seconda coppia di parole, «sabbia e roccia» si articola tra due direttrici opposte, riferisce Vatican News: la sabbia «non è solida», è «una conseguenza del dire», un truccarsi da cristiano, una vita costruita «senza fondamenti». La roccia, invece, è il Signore: «È lui, la forza. Ma tante volte, chi confida nel Signore non appare, non ha successo, è nascosto … ma è saldo. Non ha la sua speranza nel dire, nella vanità, nell’orgoglio, negli effimeri poteri della vita … Il Signore, la roccia. La concretezza della vita cristiana ci fa andare avanti e costruire su quella roccia che è Dio, che è Gesù; sul solido della divinità. Non sulle apparenze o sulla vanità, l’orgoglio, le raccomandazioni … No. La verità».

Il Signore «ha abbattuto coloro che abitavano in alto, ha rovesciato la città eccelsa, l’ha rovesciata fino a terra, l’ha rasa al suolo», ha ricordato il Papa a proposito della terza coppia di parole, «alto e basso»: «I piedi la calpestano: sono i piedi degli oppressi, i passi dei poveri»: «Questo passo del profeta Isaia ha l’aria del canto della Madonna, del Magnificat: il Signore alza gli umili, quelli che sono nella concretezza di ogni giorno, e abbatte i superbi, quelli che hanno costruito la loro vita sulla vanità, l’orgoglio … questi non durano». In questo periodo di Avvento, ha concluso Francesco, ci aiuteranno alcune cruciali domande: «Io sono cristiano del dire o del fare?». «Costruisco la mia vita sulla roccia di Dio o sulla sabbia della mondanità, della vanità?». «Sono umile, cerco di andare sempre dal basso, senza orgoglio, e così servire il Signore?».