Vita Chiesa

Papa Francesco: il Mediterraneo non sia più un cimitero

Il Mediterraneo “che collega tante terre, invita a navigare insieme, non a dividerci andando ciascuno per conto proprio, specialmente in questo periodo nel quale la lotta alla pandemia chiede ancora molto impegno e la crisi climatica incombe pesantemente. Il mare, che molti popoli abbraccia, con i suoi porti aperti ricorda che le sorgenti del vivere insieme stanno nell’accoglienza reciproca”. Lo afferma papa Francesco nel videomessaggio per il suo prossimo viaggio apostolico internazionale che, dal 2 al 6 dicembre, lo vedrà a Cipro e in Grecia. L’Europa, sottolinea Francesco, “non può prescindere dal Mediterraneo, mare che ha visto il diffondersi del Vangelo e lo sviluppo di grandi civiltà”:

Di qui, il forte appello del Papa a non dimenticare i migranti, i profughi, i rifugiati: “Penso a coloro che, in questi anni e oggi ancora, fuggono da guerre e povertà, approdano sulle coste del continente e altrove, e non trovano ospitalità, ma ostilità e vengono pure strumentalizzati. Sono sorelle e fratelli nostri. Quanti hanno perso la vita in mare! Oggi il “Mare Nostro”, il Mediterraneo, è un grande cimitero”.