Vita Chiesa

Papa Francesco in Sri Lanka: a Madhu, «Costruire futuro di riconciliazione»

Eppure, «ci sono famiglie qui oggi che hanno sofferto immensamente nel lungo conflitto che ha lacerato il cuore dello Sri Lanka». Oggi, ha proseguito, «vogliamo ringraziare la Madonna per questa presenza. Dopo tanto odio, tanta violenza e tanta distruzione, vogliamo ringraziarla perché continua a portarci Gesù, che solo ha il potere di sanare le ferite aperte e di restituire la pace ai cuori spezzati. Ma vogliamo anche chiederle di ottenere per noi la grazia della misericordia di Dio. Chiediamo anche la grazia di riparare i nostri peccati e tutto il male che questa terra ha conosciuto». Solo «quando arriviamo a comprendere, alla luce della Croce, il male di cui siamo capaci, e di cui persino siamo stati partecipi, possiamo sperimentare vero rimorso e vero pentimento. Solo allora possiamo ricevere la grazia di avvicinarci l’uno all’altro con vera contrizione, offrendo e cercando vero perdono».

«In questo difficile sforzo di perdonare e di trovare la pace, Maria è sempre qui a incoraggiarci, a guidarci, a farci fare un altro passo», ha sottolineato Papa Francesco, al santuario di Madhu. «Proprio come lei ha perdonato gli uccisori di suo Figlio ai piedi della sua croce, tenendo tra le braccia il suo corpo senza vita, così ora lei vuole guidare gli srilankesi a una più grande riconciliazione, così che il balsamo del perdono di Dio possa produrre vera guarigione per tutti», ha affermato il Pontefice. Infine, «vogliamo chiedere alla Madre Maria di accompagnare con le sue preghiere gli sforzi degli srilankesi di entrambe le comunità tamil e singalese per ricostruire l’unità che è stata perduta. Come la sua statua è rientrata al suo santuario di Madhu dopo la guerra, così preghiamo che tutti i suoi figli e figlie srilankesi possano ritornare alla casa di Dio in un rinnovato spirito di riconciliazione e fratellanza». Il Papa si è detto «felice di essere con voi nella dimora di Maria. Preghiamo l’uno per l’altro. Soprattutto, chiediamo che questo santuario possa sempre essere una casa di preghiera e un rifugio di pace. Per intercessione di Nostra Signora di Madhu, possano tutti trovare qui ispirazione e forza per costruire un futuro di riconciliazione, di giustizia e di pace per i figli di questa amata terra».