Vita Chiesa

Papa Francesco: onorificenza a suor Maria Concetta Esu, da quasi 60 anni in Africa

«Cari fratelli e sorelle, oggi abbiamo la gioia di avere con noi una persona che desidero presentarvi», ha esordito il Papa chiamando una piccola religiosa accanto a sé per presentarla ai 16mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro: «È Suor Maria Concetta Esu, della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe di Genoni. Suor Maria Concetta ha 85 anni, e da quasi 60 è missionaria in Africa, dove svolge il suo servizio di ostetrica. Io l’ho conosciuta a Bangui, quando sono andato ad aprire il Giubileo della Misericordia. Là mi ha raccontato che nella sua vita ha aiutato a nascere circa tremila bambini. Che meraviglia!». «Anche quel giorno era in canoa, a oltre 80 anni, per fare le spese a Bangui», ha aggiunto Francesco a braccio. «In questi giorni – ha proseguito – è venuta a Roma per un incontro con le sue sorelle, e oggi è venuta all’udienza con la sua Superiora. Allora ho pensato di approfittare di questa occasione per darle un segno di riconoscenza e dirle un grande grazie per la sua testimonianza!».

«Cara sorella, a nome mio e della Chiesa, ti offro questa onorificenza», l’omaggio del Papa: «È un segno del nostro affetto e del nostro ‘grazie’ per tutto il lavoro che hai fatto in mezzo alle sorelle e ai fratelli africani, al servizio della vita, dei bambini, delle mamme, delle famiglie». «Con questo gesto dedicato a te, intendo esprimere la mia riconoscenza anche a tutti i missionari e le missionarie, sacerdoti, religiosi e laici, che spargono i semi del Regno di Dio in ogni parte del mondo», ha spiegato Francesco: «Il vostro lavoro è grande. Voi ‘bruciate’ la vita seminando la Parola di Dio con la vostra testimonianza… E in questo mondo voi non fate notizia, voi non siete notizia sui giornali». «Il cardinal Hummes – il racconto a braccio del Papa – che è incaricato dell’episcopato brasiliano e di tutta l’Amazzonia, va spesso a visitare le missioni, va nei villaggi e ogni volta che va lì va al cimitero e visita tanti missionari, tra i quali ci sono tanti missionari giovani che muoiono per malattie per cui non hanno gli anticorpi. Lui mi ha detto: tutti meritano di essere canonizzati, perché hanno bruciato la loro vita per il servizio».

«Cari fratelli e sorelle, suor Maria Concetta, dopo questo impegno tornerà in Africa», il congedo del Papa: «Accompagniamola con la preghiera. E il suo esempio ci aiuti tutti a vivere il Vangelo là dove siamo. Grazie, sorella! Il Signore ti benedica e la Madonna ti protegga».