Vita Chiesa

Papa in Madagascar: Angelus, «pace» e «speranza» per il Madagascar

«Ringrazio di cuore mons. Razanakolona per le parole che mi ha rivolto, e con lui gli altri fratelli vescovi presenti, i sacerdoti, le persone consacrate, i coniugi con le loro famiglie, i catechisti e voi tutti fedeli», ha proseguito Francesco, esprimendo la sua «viva riconoscenza» al presidente della Repubblica e a tutte le autorità civili del Paese «per la loro premurosa accoglienza», estendendola «a ciascuno di quanti, in diversi modi, hanno contribuito alla buona riuscita di questa mia visita». Poi la preghiera «alla Vergine Santa, nel giorno in cui ricordiamo la sua nascita, aurora di salvezza per l’umanità»: «Maria Immacolata, che voi amate e venerate come vostra Madre e Patrona, accompagni sempre il cammino del Madagascar nella pace e nella speranza». Dopo la recita dell’Angelus, il Santo Padre ringrazia le autorità presenti e rientra in auto alla nunziatura apostolica, dove pranza con il seguito papale.

(testo integrale)