Aiutateci a non perdere Betlemme, dove la presenza cristiana sta fortemente diminuendo è il grido di allarme lanciato da p. Artemio Vitores, francescano dell’Ordine dei Frati Minori, Vicario della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e raccolto dall’agenzia internazionale Fides in occasione della visita del presidente di Israele Moshe Katsav oggi in Vaticano. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa della Santa Sede, nel corso dell’incontro sono stati esaminati i rapporti che si sono sviluppati fra Israele e la Santa Sede, dopo l’inizio delle relazioni diplomatiche fra le Parti nel 1994. Circa l’attuale situazione in Terra Santa, è stata nuovamente esposta la posizione della Santa Sede favorevole all’esistenza ed alla collaborazione fra i due Stati, Israele e Palestina. A riguardo ha affermato il Vicario è importante quello che Benedetto XVI sta facendo. I cristiani devono continuare a cercare le proprie radici nell’ebraismo e di approfondire il rapporto con i nostri fratelli maggiori. E il clima di buone relazioni si avverte anche in Terrasanta”. Tuttavia, ha aggiunto “non posso non segnalare la situazione di Betlemme: pochi giorni fa è stata ristabilita dalle autorità israeliane una linea di frontiera con Gerusalemme, che sottopone tutti a check-point con disagi per la popolazione locale, frati e pellegrini. Senza dimenticare, poi, la questione aperta del Santuario del Cenacolo: in passato sembrava vicino un accordo con le autorità israeliane, poi allontanatosi d’improvviso. In questa occasione noi cristiani di Terrasanta vogliamo dire alle autorità politiche e ai cristiani di tutto il mondo: aiutateci a non perdere Betlemme! Nel 1965 i cristiani erano la maggioranza della popolazione, oggi sono meno del 12%. Negli ultimi anni oltre 3.000 cristiani hanno lasciato la città per difficoltà economiche, sociali e religiose. Betlemme è nel cuore di tutti i cristiani. Aiutateci a salvarla!. Sir
