Vita Chiesa

Ucraina, vescovo Vilnius: abbiamo iniziato ad accogliere profughi ucraini in Lituania. Siamo preoccupati

Stiamo lavorando con la Chiesa, le istituzioni, i sindaci, ha affermato. Molti sono fuggiti ieri all’inizio dei bombardamenti, alcuni in Lituania, altri in Polonia. Sono fuggiti con le poche cose che potevano portare. Io ho fatto un appello ai lituani, dicendo che dobbiamo pregare per la pace e aprire le porte e i cuori ai rifugiati.

C’è il timore che la guerra possa toccare anche le repubbliche baltiche: tutti noi, ha affermato, abbiamo sentito Putin che vuole ristabilire l’impero che tocca anche i paesi baltiici. Quindi, ha affermato, c’è unj po’ di preoccupazione, ma siamo anche coscienti che siamo parte della Nato, siamo parte dell’Unione Europea, ci sono già soldati tedeschi, americani e di altri Paesi Nato, per questo siamo fiduciosi. Ma èpreoccupati sì

Ci siamo uniti in preghiera con la gente e la chiesa di Ucraina, ha spiegato Grusas, e ci uniremo alla preghiera e al digiuno chiesti dal papa. In Lituania, ha sottolineato, la gente ha già organizzato manifestazioni per supportare la popolazione ucraina e per chiedere la pace.