Lucca
A Lucca la reliquia di San Camillo de Lellis
Camillo de Lellis era un giovane pigro e rissoso. La sua conversione vissuta come dedizione ai malati iniziò con un’ulcera a un piede e quindi con una malattia.
Fondò i Chierici Regolari Ministri degli Infermi che ancora operano nel settore sanitario e che hanno un ramo femminile nell’ordine costituito dalla beata Maria Brun Barbantini. Nel tempo della crisi, i malati e le loro famiglie vivono una particolare fragilità a causa dei tagli nella sanità e talvolta per i disservizi e per questo motivo la comunità cristiana non può non aprire gli occhi sulla situazione.
Il triduo nella chiesa della SS. Trinità, delle suore Barbantini, prevede l’8 aprile alle ore 18 la celebrazione della messa per gli operatori sanitari, i malati e i loro familiari; alle ore 21 il padre camilliano Arnaldio Pangrazi tratterà il tema di urgente attualità: “La professione medica come vocazione e l’etica del rapporto con il paziente”. Il 9 aprile, alle ore 18, celebrazione eucaristica per le aggregazioni laicali, parrocchie e parroci; il 10 aprile, alle ore 18, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Italo per presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, consacrati e consacrate.
La chiesa della SS. Trinità, che si trova davanti a Villa Bottini, resterà aperta ogni giorno dalle ore 8 per chiunque voglia venerare la reliquia di San Camillo. Sarà presente sempre una religiosa per fornire le informazioni desiderate.
San Camillo è protettore de ministri degli infermi, dei malati, degli ospedali e degli infermieri.