Toscana

ACCORDO A TRE PER POMPE DI BENZINA “BIANCHE”. I COMMERCIANTI: LA REGIONE E’ MIOPE

Accordo a tre per le pompe di benzina “bianche”: Regione Toscana, Conad e Coop hanno firmato una intesa. Due sono gli obiettivi dell’accordo, firmato dal presidente Enrico Rossi: fissare un prezzo più basso e vantaggioso per i consumatori e garantire il riassorbimento del personale delle piccole stazioni di servizio che potrebbero chiudere o dover ridurre gli addetti. Rossi, parallelamente all’intesa firmata stamani, ha scritto una lettera al presidente del consiglio Mario Monti e al presidente della conferenza delle Regioni Vasco Errani per chiedere una modifica al decreto “Cresci italia” e consentire a tutti i gestori di poter acquistare carburanti sul libero mercato per almeno il 50 per cento di quanto erogato l’anno precedente. Con l’intesa firmata oggi l’associazione delle Coop (Accdt) e la Conad si impegnano ad aprire nuovi impianti di distribuzione di carburante garantendo prezzi alla pompa piu’ bassi e competitivi rispetto al mercato tradizionale. Il presidente Rossi è convinto che nei nuovi impianti che saranno aperti i consumatori possano godere di uno sconto di almeno 10 centesimi rispetto al prezzo medio del carburante.La Conad ha già da tempo un piano di sviluppo pronto: tra le domande presentate una riguarda Prato e un’altra Venturina, in provincia di Livorno. Ma saranno presentate in tutti i comuni capoluogo, ha spiegato il responsabile dell’azienda a margine della firma, con l’auspicio che la semplificazione possa consentire risposte ed iter più rapidi. L’obiettivo dell’azienda, che aprirà distributori a marchio Conad come già ne esistono diversi in Sardegna e Lazio ed uno anche in Toscana, a Gallicano in provincia di Lucca, è inaugurare un paio di stazioni di servizio entro il 2012 assieme a qualche cantiere in fase avanzata. La Coop invece non aprirà distributori con il proprio marchio, ma farà accordi con gestori già esistenti: un po’ come è già stato fatto davanti all’Ipercoop di Sesto Fiorentino con un impianto Agip.Dura la reazione dei commercianti. “Prendiamo atto che il governatore Rossi va avanti per la sua strada – afferma il presidente di Figisc-Confcommercio Toscana Marino Milighetti – ma non possiamo che protestare per la miopia della Regione su questo tema, e valuteremo ogni forma di azione sindacale affinché siano sentite anche le nostre ragioni. L’accordo tra Regione Toscana, associazione delle Coop e Conad ci sembra uno spot pubblicitario per distogliere l’attenzione dall’aumento dei prezzi della benzina. L’effetto che si otterrà, però, rischia di essere drammaticamente reale: far chiudere tante microimprese a gestione familiare. Se i consumatori avranno effettivamente degli sconti è una domanda a cui l’accordo di oggi non risponde e non può rispondere”.