Vita Chiesa

Arcivescovo di Calcutta: « Giubileo con Madre Teresa santa, dono per l’intera India»

«Abbiamo atteso questo evento per molti anni. Sentiamo Madre Teresa come una santa nostra. Madre Teresa santa è un dono per Calcutta, per la Chiesa e per tutta l’India» prosegue, affermando: «Non poteva esserci un momento migliore che questo Anno della misericordia: Madre Teresa è stata la santa della misericordia e della compassione che ha vissuto pienamente in ogni attimo della sua vita. Ha vissuto la compassione verso ogni uomo, soprattutto verso il malato, il lebbroso, l’abbandonato. Oggi ci insegna a mettere la misericordia al centro dell’agire della Chiesa. Ci sentiamo fortemente ispirati da lei e la sua figura ci accompagnerà per tutto il Giubileo».

Mons. D’Souza crede che Madre Teresa, santa apprezzata e amata anche dagli indù e da fedeli di altre religioni, possa essere «figura che unisce, che aiuta il dialogo in India, in quanto la sua opera ha beneficiato fedeli di tutte le religioni e tutti gli uomini, senza alcuna discriminazione».

Questa sera, 18 dicembre, l’Arcivescovo celebra nella Casa madre delle Missionarie della Carità a Calcutta una Santa Messa di ringraziamento: «Ringraziamo Dio per la figura di Madre Teresa e per il dono che ne ha fatto alla nostra Chiesa. Siamo grati a Papa Francesco, pregheremo perché l’esempio di Madre Teresa possa continuare a guidare il nostro cammino» conclude.

La guarigione straordinaria attribuita a Madre Teresa di Calcutta risale al 9 dicembre del 2008 e riguarda un uomo ridotto in fin di vita per gravi problemi celebrali. La donna sarà canonizzata probabilmente il 4 settembre 2016, nell’anniversario della sua morte: la data verrà ufficializzata nel prossimo Concistoro.