Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI VESCOVI INDIANI: SCUOLE CATTOLICHE, GIOVANI E VOCAZIONI

“Vi incoraggio a continuare a prestare la massima attenzione alla qualità dell’insegnamento nelle scuole presenti nelle vostre diocesi, per garantire che esse siano genuinamente cattoliche e quindi in grado di trasmettere le verità e i valori necessari per la salvezza delle anime e l’edificazione della società”. È l’esortazione rivolta questa mattina da Benedetto XVI al quinto gruppo dei vescovi indiani di rito latino, ricevuti in questi giorni a Castel Gandolfo in udienze diverse nel corso della loro visita ad limina. Soffermandosi sul “prezioso contributo” offerto dalla Chiesa in India “al benessere non solo dei cattolici, ma di tutta la società” tramite parrocchie, scuole, orfanotrofi, ospedali, cliniche e dispensari, il Papa ha sottolineato il ruolo “speciale” delle scuole, “testimonianza eccezionale del vostro impegno per l’educazione e la formazione dei nostri cari giovani. Gli sforzi compiuti da tutta la comunità cristiana per preparare i giovani cittadini” a costruire “una società più giusta e prospera sono da tempo una caratteristica della Chiesa nelle vostre diocesi e in tutta l’India”. Di qui l’auspicio che le scuole cattoliche continuino a sviluppare nei giovani “la capacità di un sano giudizio” e facciano loro conoscere “il patrimonio lasciato in eredità dalle precedenti generazioni, favorendo così il senso dei valori e preparando i propri allievi ad una vita felice e produttiva”. “La verità salvifica” che “ci rende liberi” ed è “al cuore del deposito della fede, deve restare il fondamento dell’impegno della Chiesa, e va proposta agli altri sempre con rispetto ma anche senza compromessi”, ha quindi ammonito Benedetto XVI, secondo il quale “la capacità di presentare la verità con delicatezza ma con fermezza, è un dono da coltivare”, in particolare da insegnanti e formatori per far sì che “preti, religiosi e responsabili laici della comunità cristiana” siano “maggiormente in grado di contribuire alla crescita della Chiesa e al progresso della società indiana”. ”Incoraggiate tutti coloro che si occupano di educazione” ad approfondire la propria fede in Cristo” e “consentite loro di raggiungere i loro vicini” per proclamare con la parola e l’esempio “Cristo come la Via, la Verità e la Vita”, è l’esortazione del Pontefice, che ha inoltre sottolineato il “ruolo significativo di testimonianza a Gesù Cristo” svolto in India “da religiosi e religiose, che sono spesso gli eroi non celebrati della vitalità della Chiesa locale”. Nonostante “i numerosi fattori che inibiscono la crescita spirituale e vocazionale, in particolare tra i giovani”, il Papa invita i vescovi a “continuare a parlare ai giovani e ad incoraggiarli a considerare seriamente la vita consacrata o sacerdotale, a parlare con i genitori sul loro indispensabile ruolo” di sostegno a tali vocazioni e a pregare per le stesse. (Sir)