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BETORI, CASO «AVVENIRE»: SPAZZATURA TESA SCREDITARE LA CHIESA ITALIANA

«La vita della Chiesa attraversa da sempre momenti felici e meno felici, e non posso tacere a riguardo dell’attacco a cui essa è stata sottoposta di recente nel nostro paese, con l’esito delle dimissioni del direttore del quotidiano cattolico, ledendone intenzionalmente la reputazione e cercando di gettare discredito sulle gerarchie ecclesiastiche». Così l’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori si è espresso stamani durante l’assemblea del clero che ha segnato per la diocesi di Firenze l’inizio del nuovo anno pastorale. «Per chi sa leggere oltre le manipolazioni della verità a fini strumentali – ha proseguito l’Arcivescovo – è chiaro che si è di fronte all’uso di spazzatura anonima, come ho avuto modo di dichiarare fin dai primi momenti, tesa a screditare i vertici della Chiesa italiana e gli uomini più fedeli che ne interpretano le linee culturali e pastorali. Mi preme soltanto dire che proprio così è emersa però la libertà della Chiesa da ogni potere e la sua fedeltà solo alla logica della verità, e ne dobbiamo essere orgogliosi. Sarebbe bello se tutta questa vicenda generasse nel clero e nei cattolici tutti una maggiore vicinanza e un più concreto sostegno alla stampa e tutti i mezzi di comunicazione cattolici, nazionali e locali».Betori ha ricordato anche altre vicende su cui la Chiesa «non è rimasta alla finestra»: tra queste la crisi economica per la quale, all’iniziativa del «Prestito della speranza» promosso dalla Cei, la Chiesa fiorentina ha aggiunto l’istituzione di un ulteriore fondo di garanzia per prestiti a chi, avendo perso un lavoro dipendente, voglia intraprendere la strada del lavoro autonomo. «Su questa strada di concretezza – ha aggiunto – si innesta poi il lavoro di coscientizzazione più generale, favorito dalla recente enciclica pontificia “Caritas in veritate” e dai lavori preparatori della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani che prevedono specifici appuntamenti anche nel nostro territorio». La stessa cosa riguarda il dossier sulla sfida educativa elaborato nell’ambito del Progetto culturale, che verrà presentato proprio a Firenze il 4 dicembre prossimo. Politica, giornalismo e Chiesa, le ripercussioni del caso «Avvenire»