Toscana

Bimba scomparsa a Firenze: procura ha aperto fascicolo con ipotesi di sequestro

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagini con l’ipotesi di sequestro di persona per la scomparsa della piccola Kata. E’ quanto emerge dalle indagini in corso sulla scomparsa della bambina di origine peruviana a Firenze. Intanto i carabinieri confermano che la madre della bambina “sulla base di una valutazione di buonsenso ha supposto che la sparizione della figlia potesse essere collegata a litigi dentro l’ex albergo. È una pista che stiamo seguendo ma non ci ha dato un nome o gli elementi su una persona su cui indagare come invece è sembrato”. Lo ha spiegato in una conferenza stampa il generale dei carabinieri di Firenze Gabriele Vitagliano che ha fatto il punto sulle ricerche della bimba scomparsa. Alle ricerche stanno collaborando anche squadre della protezione civile, mentre i tassisti di Firenze e le Misericordie si sono messi a disposizione diffondendo su tutti i mezzi la foto della bambina.

“Stiamo lavorando sugli occupanti dell’ex albergo, sono molte persone – ha spiegato ancora il generale Vitagliano – ci sono degli elementi di interesse che però finora non sembrano ricollegabili alla sparizione della bambina”, quanto “al rapimento se ne può parlare in modo statistico, dal momento che la bambina non è dentro, né è stata trovata nella zona”. Si cerca ancora tra le immagini delle telecamere di tutta la zona. “Il padre della bimba è detenuto e non lo ritengo coinvolto”, ha aggiunto spiegando che la telefonata arrivata ieri pomeriggio alla madre sembra essere quella di un mitomane. Intanto stamani è stata confermata la notizia che il padre della bimba, detenuto per piccoli reati, avrebbe tentato il suicidio ingerendo del detersivo ma dopo un breve passaggio al pronto soccorso dell’ospedale sarebbe già stato riportato a Sollicciano e sottoposto a vigilanza rafforzata.