Toscana

BRETELLA LASTRA-PRATO: INDAGATI EX ASSESSORE REGIONALE E AD GAMBERALE. SPARITI 29 MILIONI DI EURO PER UN’OPERA MAI REALIZZATA

L’ex assessore regionale alle infrastrutture della Toscana, Riccardo Conti (Pd), e Vito Gamberale, azionista e amministratore delegato del fondo per le infrastrutture F2i, sono indagati dalla Procura di Firenze per corruzione. L’inchiesta riguarda un’opera che non è mai realizzata: la bretella autostradale Lastra a Signa-Prato. La Procura sta indagando sulla sparizione di 29 milioni di euro che la Regione Toscana assegnò per la costruzione del raccordo autostradale, poi non realizzato, alla Società infrastrutture toscane (Sit) di cui hanno quote, tra gli altri, la ex Btp e il Consorzio Etruria. Il costo, inizialmente stimato di 243 milioni di euro nel 2006, lievitò a 384 milioni nel 2009-2010. La Regione assegnò il contributo ma i lavori per varie vicende non partirono e del contributo regionale non si è saputo più nulla. “Sono molto sereno, i magistrati facciano il loro lavoro e tutto si chiarirà”. Lo ha detto Conti parlando con il suo avvocato. “Abbiamo fiducia nella giustizia che farà il suo corso e confidiamo che sarà accertato il corretto operato politico e amministrativo di Riccardo Conti”. Lo affermano, in una nota congiunta, i segretari del Pd toscano, metropolitano e comunale di Firenze, Andrea Manciulli, Patrizio Mecacci e Lorenza Giani. “Al di là dell’operato dei singoli, la bretella autostradale Lastra a Signa – Prato desta enormi perplessità”. Lapidario il commento di Paolo Marcheschi, Consigliere regionale del PdL e Presidente della Commissione controllo. “La bretella Lastra a Signa – Prato è da anni una ferita aperta. Anche martedì – continua – è stata al centro di un’ampia ed aspra discussione durante la seduta della Commissione controllo. Si tratta di un’opera fondamentale per l’economia di tutta la Toscana e per rinnovare un sistema di viabilità fermo a 40 anni fa. L’opera è già costata milioni di euro ai cittadini toscani, ma sembra già morta”.