Firenze

Cammino sinodale, a settembre a Firenze don Giorgio Nacci

L’incontro diocesano a Spazio Reale, per avviare la "fase sapienziale"

Don Giorgio Nacci

Il Cammino sinodale ripartirà, a settembre, con la fase di discernimento, la cosiddetta «fase sapienziale». Per la Chiesa fiorentina, ci sarà un incontro sinodale fissato per domenica 24 settembre dalle 15 alle 18.30 a Spazio Reale. Interverrà don Giorgio Nacci della Facoltà teologica pugliese, membro della presidenza del Cammino sinodale delle Chiese in Italia.
Il titolo dell’incontro sarà «Dall’ascolto al discernimento» e vuole essere proprio un momento di formazione per aiutarci a entrare nella logica di questa seconda fase del Cammino sinodale italiano.
L’obiettivo è aiutare in prima battuta gli animatori sinodali e poi gli altri (membri degli organismi di partecipazione, presbiteri, diaconi, famiglie religiose e aggregazioni e associazioni laicali ecc…) a passare dalla «conversazione spirituale» per l’ascolto alla «conversazione nella Spirito» per il discernimento attraverso un esercizio, lasciando poi delle indicazioni pratiche su come costruire e guidare un incontro in cui si debba operare concretamente un discernimento.
A stimolare la riflessione, come «facilitatori», saranno il cardinale Giuseppe Betori, con un intervento introduttivo per «fondare» il discernimento «sapienziale» (con risonanze biblico – pastorali) e don Giorgio Nacci che guiderà i presenti in un esercizio «sinodale» di discernimento per poterlo poi riproporre nelle varie realtà ecclesiali di appartenenza.
La Cei ha pubblicato nei giorni scorsi lo strumento per accompagnare e orientare il terzo anno del Cammino sinodale delle Chiese in Italia: sono online sul sito chiesacattolica.it le «Linee guida» per la fase sapienziale nella quale si cercherà di capire come far sì che il rinnovamento ecclesiale, coltivato nella fase narrativa, non rimanga solo un sogno.
Il testo, che si intitola «Si avvicinò e camminava con loro» e si compone di tre parti, offre alcune riflessioni suscitate dal racconto di Emmaus – icona scelta per questo anno – e presenta elementi metodologici per valorizzare la grande ricchezza del lavoro finora svolto. Si tratta infatti di proseguire nel percorso avviato, rafforzando l’esercizio del discernimento a partire dai temi e dalle domande proposte nelle Linee guida e indicando decisioni possibili, impegni, aspetti ancora da sviluppare. Il documento evidenzia cinque macro-temi, che raggruppano le istanze raccolte nel biennio dedicato all’ascolto: 1) la missione secondo lo stile di prossimità; 2) il linguaggio e la comunicazione; 3) la formazione alla fede e alla vita; 4) la sinodalità e la corresponsabilità; 5) il cambiamento delle strutture. Ogni macro-tema si articola in alcuni sotto-temi che esplicitano le questioni emerse. Una sola domanda per ciascun tema sollecita la riflessione e chiama le comunità al discernimento. Nelle prossime settimane seguiranno alcune schede operative.
«Queste Linee guida, facendo tesoro del biennio narrativo – sottolinea l’introduzione al documento – gettano un ponte verso la fase profetica, incamminando le Chiese in Italia verso un discernimento operativo che prepari il terreno alle decisioni, necessariamente orientate a un rinnovamento ecclesiale e mai introverse; anche quando l’attenzione è puntata sulla vita interna delle nostre comunità, il pensiero è sempre quello estroverso della missione: rendere più agili alcune dinamiche ecclesiali (dottrinali, pastorali, giuridiche, amministrative) per rendere più efficace l’incontro tra il Vangelo, energia vivificante e perenne, e l’umanità di oggi». Soprattutto in un tempo in cui «i lavori sinodali si intrecciano con i problemi e i drammi di ciascuno, che sono i problemi e i drammi del mondo: gli strascichi sanitari, economici e sociali della pandemia, il clima di guerra tragicamente ravvivatosi, le crisi ambientali, occupazionali, esistenziali. Un senso di precarietà e di smarrimento avvolge molte persone e famiglie nel nostro Paese».
Il testo – che si arricchisce di alcune infografiche – contiene infine il cronoprogramma con l’agenda delle tappe e degli appuntamenti che condurranno all’apertura della fase profetica nel maggio 2024.