Toscana

Campi estivi, la Regione ammette l’errore

di Simone Pitossi

La Regione «ammette» l’errore e torna sui suoi passi. Nel numero del 4 dicembre avevamo lanciato con ampio risalto la notizia che i Fondi regionali per sostenere i soggiorni estivi dedicati ai ragazzi erano scomparsi. Da un giorno all’altro. Così 300 mila euro – questo lo stanziamento nel 2010 – non c’erano più. E oltre 170 associazioni si erano ritrovate senza un contributo – seppur piccolo – per le attività già svolte nell’estate scorsa. Tra queste ce n’erano molte della galassia cattolica: Ac, Opera La Pira, Agesci, parrocchie, oratori. Ma anche circoli Arci, Uisp e oasi ambientaliste.

Ora– forse anche grazie al nostro contributo per far emergere la grave «dimenticanza» – i finanziamenti tornano ad esserci. O meglio, torneranno. Perché lo stanziamento verrà fatto nel 2012. La questione era stata sollevata dai consiglieri Nicola Danti e Gianluca Parrini, esponenti del Pd e della stessa maggioranza di governo. A loro è arrivata la risposta del vicepresidente della giunta Stella Targetti – datata 12 dicembre – che premettendo il «complesso esercizio di programmazione delle risorse dedicate all’educazione» reso ancora più «difficile» dalle «continue emergenze che dobbiamo affrontare a causa della diminuzione di risorse statali per l’istruzione» sottolinea che avevano pensato in un primo momento di comprendere i soggiorni estivi tra «quelle tipologie di attività che annualmente sono programmate dagli Enti locali, anche con il supporto economico della Regione». Qualcosa, però, non deve essere andato per il verso giusto. La vicepresidente ammette infatti che «l’integrazione di tali iniziative nei Piani educativi di zona richiede un percorso di condivisione ampio e tempo» sottolineando però il «valore del contributo delle associazioni non lucrative nell’offrire un servizio importante nel periodo di sospensione della scuola». Per questo, la decisione è stata quella di tornare sui propri passi e di individuare nel bilancio 2012 «risorse impegnabili da destinare a supporto dei soggiorni residenziali estivi per bambini e ragazzi fino a 18 anni, organizzati e svolti da enti senza scopo di lucro, con riferimento alle attività della passata estate 2011». Quando? La risposta della Targetti dice che «l’intervento verrà messo a punto nei primissimi mesi del 2012, non appena sarà possibile procedere all’assunzione di impegni». Bene. Le associazioni possono tirare un sospiro di sollievo. E Toscana Oggi terrà d’occhio la situazione.