Vita Chiesa

Carlo Acutis sarà santo, il miracolo avvenuto a Firenze

Riconosciuto il miracolo: la guarigione di una giovane costaricana studentessa a Firenze

È stato annunciato dalla Sala Stampa vaticana che un miracolo compiuto per intercessione del beato Carlo Acutis è stato riconosciuto da papa Francesco, che ha autorizzato il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Su questa base, in data da definire, Carlo Acutis sarà proclamato santo, passando così dal culto locale che è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati.  

“La Chiesa di Assisi è in festa – scrive in una nota il vescovo Domenico Sorrentino -. Sia lode al Signore, che sta facendo grandi cose, per dare un colpo d’ala al nostro entusiasmo nella coerenza cristiana e nell’annuncio del Vangelo. Grazie anche al Santo Padre che sta assecondando l’opera di Dio”.

Sorrentino, a Roma per l’assemblea della Cei, tornerà ad Assisi in serata: “Ma fin d’ora mi unisco ai fedeli che si trovano nel Santuario per una preghiera di lode. Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la testimonianza del beato Carlo. Egli potrà essere chiamato “Santo” e venerato con il culto liturgico dovuto ai Santi solo dopo la canonizzazione. Liturgicamente, pertanto, tutto rimane come prima. Ma esprimiamo con esultanza la nostra gioia in unione con la famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel mondo. Egli ci ottenga dal Signore di amarlo come lo ha amato lui, soprattutto nella Santa Eucaristia”.

Carlo Acutis è il ragazzo 15enne, stroncato dalla leucemia fulminante nel 2006, molto amato dai giovani. Conosciuto per la fede molto radicata, nonostante le sofferenze procurategli dalla malattia che lo portò rapidamente alla morte. Ripeteva spesso: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”. È considerato il “patrono di Internet” per la sua passione per l’informatica. Nel caso di Carlo Acutis, come riporta il sito Vatican News, è stata ritenuta miracolosa la guarigione di Valeria, una giovane costaricana studentessa a Firenze che a seguito da una caduta dalla bicicletta aveva riportato un trauma cranico severo con pericolo di morte. il 2 luglio del 2022, la ragazza è caduta nella notte dalla bici mentre tornava a casa nel centro di Firenze, dove dal 2018 si trova per studiare. La notizia che arriva dall’ospedale Careggi è di quelle che schiantano. Trauma cranico molto grave, intervento di craniotomia, asportazione dell’osso occipitale destro per diminuire la pressione, speranze di sopravvivere quasi nulle. Ed è qui che parte la storia straordinaria del miracolo che porterà alla canonizzazione di Carlo. La mamma inizia a pregare Carlo Acutis e l’8 luglio va a pregare sulla tomba del beato. Si inginocchia, prega e lascia una lettera. Quello stesso giorno l’ospedale informa: Valeria ha ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprende a muoversi e parzialmente a parlare. Di lì in avanti è uno di quei casi in cui i protocolli medici si fanno da parte. Il 18 luglio la Tac mostra la scomparsa dell’emorragia e l’11 agosto la ragazza viene trasferita per la terapia riabilitativa, ma dopo solo una settimana è chiaro che la guarigione completa è ormai a un passo. E il 2 settembre madre e figlia sono di nuovo ad Assisi sulla tomba di Carlo a dire il loro infinito grazie.

Nella stessa udienza, il Santo Padre ha autorizzato i decreti riguardanti le virtù eroiche dello scienziato e politico Enrico Medi, che diviene così Venerabile.

Gli altri decreti sono quelli relativi al martirio del Servo di Dio Stanislao Kostka Streich, sacerdote ucciso in odio alla fede il 27 febbraio 1938 a Luboń (Polonia); il martirio della Serva di Dio Maria Maddalena Bódi, laica, uccisa in odio alla fede il 23 marzo 1945 a Litér (Ungheria); le virtù eroiche del Servo di Dio Guglielmo Gattiani dei Frati Minori Cappuccini, morto a Faenza il 15 dicembre 1999; le virtù eroiche del Servo di Dio Ismael de Tomelloso, laico morto a Saragozza (Spagna) il 5 maggio 1938.