Vita Chiesa

CCEE: PRESIDENTI CONFERENZE EPISCOPALI SUD-EST EUROPA SULLE ORME DI PAOLO

“Identità cristiana in un mondo multiculturale e multietnico”: questo il tema del IX Incontro dei presidenti delle Conferenze episcopali del Sud-Est Europa promosso dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e che, in occasione dell’Anno Paolino, si svolgerà sotto forma di pellegrinaggio in Turchia dal 3 all’8 marzo. “Partendo dal modello proposto dall’apostolo Paolo che dovette predicare, oltre duemila anni fa, in un contesto multiculturale e plurireligioso, contribuendo così alla costruzione dell’identità del cristiano – informa una nota diffusa oggi dal Ccee -, i partecipanti si interrogheranno sull’identità cristiana oggi nei Paesi del Sud-Est Europa”. La riflessione sarà articolata attraverso varie sessioni. I lavori inizieranno a Iskenderum (Anatolia orientale) il 3 marzo (ore 18.30) con il saluto e la presentazione della situazione del cristianesimo e della Chiesa cattolica in Turchia da parte di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico d’Anatolia e presidente della Conferenza episcopale della Turchia, e si concluderanno il 7 marzo con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal card. Péter Erdő, primate d’Ungheria e presidente del Ccee, nella cattedrale cattolica della città con la comunità di Istanbul.Il pellegrinaggio prevede, tra l’altro, tappe ad Antiochia (Antakiye), il “quartiere generale” di tutte e tre le spedizioni dell’Apostolo Paolo; a Seleucia, ai resti dell’antico porto dove Paolo si recò nella sua prima spedizione nella primavera del 43 a.C.; a Tarso, sua città natale. Nel pomeriggio del 7 marzo, i presidenti delle Conferenze episcopali saranno ricevuti da Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, e prenderanno parte alla celebrazione dei vespri ortodossi. Otto le Conferenze episcopali rappresentate: Albania, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Moldavia, Romania, la Conferenza Episcopale Internazionale Ss. Cirillo e Metodio e la Turchia. Oltre al presidente Ccee, all’incontro prenderanno parte anche il card. Josip Bozanić, vicepresidente, e l’Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, mons. Aldo Giordano.Sir