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CENSIMENTO ISTAT: IL 29 SI CHIUDE RACCOLTA QUESTIONARI. PRATO AL TOP (93,8% RESTITUITI), FIRENZE IN RITARDO (83,9%)

(ASCA) – E’ iniziata l’ultima settimana di raccolta dei questionari del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni: sull’intero territorio nazionale ne sono stati riconsegnati finora oltre 24 milioni 200 mila. Di questi, il 34,5% è stato compilato e restituito via Internet, il 42,8% ai centri comunali di raccolta e ai rilevatori, il 22,7% agli uffici postali. Mercoledì 29 febbraio, spiega l’Istat, scade il termine per la riconsegna dei questionari anche nei comuni piu’ grandi, quelli con oltre 150 mila abitanti. Nella media dei grandi comuni, la percentuale media di restituzione si attesta all’84,3% rispetto alle liste anagrafiche comunali, ma sette città sono in ritardoRoma (75%), Napoli (81,7%), Milano (82,1%), Messina (83,1%), Torino (83,6%), Firenze (83,9%) e Catania (84,1%). In testa alla graduatoria figurano invece Prato, con il 93,8% di questionari restituiti, seguita da Brescia (93%) e Venezia (92,8%). Fra i comuni con oltre 150 mila abitanti, la modalità di compilazione via web (la più rapida per il cittadino) risulta più utilizzata a Foggia (51,1% dei questionari restituiti attraverso questo canale), Brescia (43,6%) e Cagliari (41%). Essendo ormai giunti al ”rush finale” dell’operazione censuaria, l’Istat invita ”i cittadini dei grandi comuni che ancora non hanno riconsegnato il questionario a farlo rapidamente attraverso il rilevatore, il quale ha il compito di completare le operazioni sul territorio e di ricontattare le famiglie che lo hanno compilato in maniera incompleta. Fino al 29 febbraio, sempre nei grandi comuni, e’ possibile restituire i questionari compilati anche via web o agli uffici postali. E’ bene ricordare che la mancata partecipazione al Censimento da parte dei cittadini comporterà la loro cancellazione dalle liste anagrafiche comunali e il pagamento di una sanzione; quest’ultima sarà applicata a seguito di diffida ad adempiere nei casi in cui sia stata accertata la volontà di non rispondere o di fornire risposte mendaci”.