Arte & Mostre

Città dei presepi nella repubblica di San Marino per 800 anni stimmate San Francesco

In preparazione il programma del festival Francesco 4.0

L’associazione nazionale Città dei Presepi arriva nella Repubblica di San Marino dove, alla Segreteria di Stato del Turismo, sono esposti fino al 10 marzo 2024 cinquanta ritratti di santi francescani e venticinque scene della vita di San Francesco realizzati dai pittori dell’Unione Cattolica Artisti Italiani.

“Da Greccio a La Verna, con Francesco verso il Giubileo” è il filo conduttore su cui Città dei Presepi è al lavoro a livello nazionale in vista degli ottocento anni delle stimmate di San Francesco a La Verna e che coniuga, attraverso il festival Francesco 4.0, fede, arte, devozione, turismo e sostenibilità.
Città dei Presepi dalla scorsa estate ha stabilito un filo diretto con la Repubblica di San Marino portando durante le festività natalizie alcune realtà presepiali ad esporre e costruendo l’itinerario “La via dei presepi dei monti sacri” che unisce San Leo, San Marino e La Verna e collegandolo ai presepi lungo l’Arno. E che ci sia molta attenzione verso questi temi è stato confermato dal nutrito parterre istituzionale presente alla cerimonia inaugurale, presieduta dal direttore della Segreteria di Stato del Turismo Filippo Francini e dal responsabile per il turismo religioso Pietro Berti.

Presenti l’ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede Maria Alessandra Albertini, la direttrice di Francesco Weis Raffaella Rossi, il consigliere regionale della Toscana Andrea Pieroni delegato dal presidente Eugenio Giani, i sindaci di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini e di Ortignano Raggiolo Emanuele Ceccherini, il Capitano di Castello di Serravalle Roberto Ercolani, l’assessore del Comune di San Leo Valentina Guerra e molte altre autorità. L’associazione nazionale Città dei Presepi era rappresentata da Fabrizio Mandorlini, Andrea Lavecchia, Michele Fiaschi e da Alma Francesca nelle vesti anche di artista e coordinatrice della mostra.

“E’ questo un importante momento di crescita perché permette di sviluppare anche a livello istituzionale progettualità di carattere turistico per la crescita dei territori, incrementando reti e relazioni che portano crescita per le comunità. In questo tempo il tema del pellegrinaggio ai luoghi di Francesco troverà ulteriore sviluppo dai pellegrinaggi verso Roma per il giubileo.“Città dei Presepi” sta lavorando da collante progettuale in tutto questo specie in vista del prossimo appuntamento a La Verna per gli ottocento anni delle stimmate, con la preparazione della seconda edizione del festival Francesco 4.0”. –  spiega Fabrizio Mandorlini coordinatore dell’associazione nazionale Città dei Presepi.


L’interesse espresso verso la mostra sui santi francescani trova il suo elemento fondante nella storia di tante città legate al santo da venerazione, storia, fede e tradizione. San Giuseppe da Leonessa, Beato Benedetto da Urbino, Santa Veronica Giuliani, Beato Egidio d’Assisi, Sant’Antonino Fantosati, San Giovanni da Dukla, San Tommaso Placidi da Cori, San Giuseppe da Copertino, S.Margherita da Cortona, Beato Tommaso Bellacci, Santa Rosa da Viterbo, Beato Pier Pettinaio, Sant’Elisabetta d’Ungheria, Sant’Agnese di Boemia, Beato Giovanni da Fermo, Fra Nicola da Gesturi, Sant’Agnese di Assisi, San Massimiliano Maria Kolbe, San Francesco Maria di Camporosso, Santa Camilla da Varano, San Giacomo della Marca, Santa Caterina da Bologna, Santa Giacinta Marescotti, Beato Gabriele Ferretti, Sant’Illuminato da Rieti, Beato Guido Vagnottelli, Beato Enrico Krzysztofik, San Pio da Pietralcina, Sant’Angela da Foligno, Beato Raniero d’Arezzo, Beato Modestino di Gesù e Maria, San Francesco Solano, San Gerardo dei Tintori, Beato Gabriele Allegra, San Bernardino da Siena, Sant’Egidio Maria di San Giuseppe, San Lucchese da Poggibonsi, Sant’Antonio da Padova, Santa Chiara d’Assisi, Protomartiri francescani, Giovanni da Capestrano, Santa Kinga di Polonia, San Leopoldo da Castelnuovo, San Bonaventura da Bagnoregio, Beato Alberto da Sarteano, Beata Florida Cevoli, San Severino da Montegranaro, Santa Agostina Pietrantoni, San Leonardo da Porto Maurizio, Beato Pellegrino da Falerone, Frate Pacifico, Santa Crocifissa di Ostra Vetere. La riproposizione e l’interpretazione pittorica dei volti di questi santi e beati, uniti alla descrizione di elementi essenziali biografici porta alla loro riscoperta insieme alla città a cui sono associati.

“L’ iniziativa si inserisce negli anniversari ottocentenari francescani e vuole riproporre, attraverso l’interpretazione dei pittori italiani, i volti, la storia e le gesta di coloro che, uomini e donne, sposando la causa del francescanesimo, sono arrivati agli altari. Si tratta di un progetto che prende forma per la prima volta in Italia e ritrae cinquanta santi, sante, beati, beati che hanno seguito le gesta e le regole di San Francesco. Una mostra itinerante aperta che a ogni esposizione si rinnova con l’aggiunta di nuove opere.
Per i prossimi giorni è annunciata la presenza a San Marino di una delegazione istituzionale proveniente dalla città di Assisi in visita alla mostra.