Toscana

Cittadini Ue: soggiorno libero fino a tre mesi

Il decreto legislativo 30/2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 marzo 2007, in vigore dal prossimo 11 aprile 2007, reca attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione europea di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri.

Secondo la nuova legge, i cittadini dell’Unione, e i loro familiari, possono soggiornare in Italia fino a tre mesi senza alcuna condizione o formalità.Per un periodo superiore ai tre mesi potranno invece soggiornare i lavoratori, gli studenti, e i loro familiari, e comunque abbia risorse sufficienti per non essere un onere a carico dello Stato.

Chi si trova in queste condizioni dovrà chiedere al Comune l’iscrizione all’anagrafe, allegando i documenti che attestano il suo diritto a soggiornare per più di tre mesi in Italia. Al momento della richiesta, gli verrà rilasciata una ricevuta che sostituisce la vecchia carta di soggiorno UE.

Il cittadino dell’Unione europea che ha soggiornato legalmente e in via continuativa per cinque anni in Italia conquista il diritto al soggiorno permanente. La continuità del soggiorno non è comunque interrotta da assenze inferiori ai sei mesi l’anno o di durata superiore se dovute a obblighi militari oppure fino a dodici mesi consecutivi per motivi rilevanti (gravidanza e maternità, malattia, studio, distacco per motivi di lavoro).

La categoria di «familiari» ai quali viene esteso il diritto di soggiorno in Italia è piuttosto vasta: il coniuge, il partner che ha contratto con il cittadino dell’UE un’«unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro», i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico, gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o del partner.

Simone Consani e Marco Noci anolf.toscana@cisl.it