Toscana

Coldiretti Arezzo lancia l’allarme: gasolio agricolo agli sgoccioli, raccolti a rischio

“La conseguenza di tutto ciò – afferma il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi –  è un forte aumento dei costi di produzione e soprattutto un calo notevole delle riserve di carburante agricolo, che bisogna ripristinare al più presto: è fondamentale perciò che ci sia un’assegnazione ulteriore di carburante per permettere i normali lavori in campagna, e per ottenere i prodotti di altissima qualità che contraddistinguono i nostri territori”. 

Per questo, spiega Rossi: “Insieme alle altre organizzazioni agricole abbiamo predisposto una richiesta all’Assessorato della Provincia di Arezzo, che verrà rapidamente girata poi alla Regione Toscana, appunto per un’assegnazione supplementare di gasolio agricolo, che permetta agli imprenditori di mandare avanti l’intensa attività estiva, decisiva per ottenere i prodotti di qualità che contraddistinguono la nostra agricoltura”. 

“Il maggiore impiego dei mezzi per l’irrigazione dei campi a causa del caldo al di sopra della media del periodo – spiega ancora il direttore Coldiretti Arezzo – ha, infatti, in gran parte bruciato le riserve di gasolio, e le aziende rischiano, da un lato, di avere i trattori fermi, ma anche di non poter più irrigare e quindi di non poter ottenere una produzione e una qualità adeguata per prodotti tipici della nostra provincia, come  angurie, meloni e frutta, oltre che ortaggi, senza dimenticare il tabacco aretino di altissima qualità”.