690 tonnellate contro le 713 dello scorso anno. Un modesto calo (-3,22%) che non ha per niente intaccato la «grande soddisfazione» dei responsabili e dei volontari del Banco Alimentare della Toscana per il risultato raggiunto nella Colletta Alimentare di sabato 29 novembre. «Eravamo ben consapevoli – commenta infatti il presidente Natale Bazzanti – che la Giornata della Colletta 2008 si sarebbe svolta in un momento particolarmente difficile. Ma la generosità dei tanti cittadini, ai quali va il mio e il nostro grazie, è stata più grande di ogni ottimistica previsione ed ha consentito ugualmente di riempire i magazzini del Banco Alimentare di omogeneizzati, olio, tonno, carne, pelati e legumi in scatola. Tra l’altro, rispetto agli anni precedenti, ci si è ancor più attenuti ai generi alimentari richiesti, solitamente più cari rispetto alla pasta donata maggiormente in passato. Anche in questo, dunque, la fedeltà della gente cresce sempre di più e ci consente di parlare di una Colletta di qualità oltre che di quantità, il che è motivo di grande soddisfazione e ci permetterà di aiutare decine di migliaia di persone indigenti in Toscana. Come ha affermato il presidente nazionale del Banco, monsignor Mauro Inzoli, “la vera protagonista è stata la carità” e “la risposta del popolo è stata più grande della paura e della crisi”».A livello nazionale nella Colletta 2008 sono state totalizzate 8970 tonnellate, facendo registrare addirittura un sia pur lievissimo incremento rispetto al 2007. «I numeri, in crescita anche in questa edizione – ha commentato ancora monsignor Inzoli – sono un segno di speranza: il cuore degli italiani e la gratuita capacità di condividere il bisogno degli altri hanno compiuto un vero e proprio miracolo».
