Vescovi Toscani

Comunicato sui lavori della Cet (30-31 gennaio 2012)

Pubblichiamo il testo integrale del comunicato emesso al termine dei lavori della Conferenza episcopale toscana (Eremo di Lecceto, 30-31 dicembre 2012.

Nei giorni 30 e 31 gennaio si è riunita all’Eremo di Lecceto (Firenze) la Conferenza Episcopale Toscana. I Vescovi hanno espresso anzitutto la loro viva gratitudine al Santo Padre Benedetto XVI per il dono della Visita Pastorale che lo porterà ad Arezzo, La Verna e Sansepolcro il prossimo 13 maggio. Tutte le Chiese della Toscana si uniscono nella gioia alla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro e guardano con fiduciosa attesa alla prima visita del Santo Padre nella Regione, sicuri che questa occasione aiuterà le comunità cristiane ad essere più forti e salde nella fede. Motivo di riconoscenza al Santo Padre è stata anche la sua scelta di annoverare l’Arcivescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori tra i membri del Collegio Cardinalizio. Rinnovando le felicitazioni al loro Presidente e confratello, gli hanno assicurato la preghiera per questa chiamata ad una responsabilità e ad un servizio ecclesiale ancora più grande e impegnativo.

La Conferenza Episcopale Toscana ha poi ricordato la tragedia avvenuta nella nostra regione con il naufragio della nave Concordia. I Vescovi hanno manifestato il loro cordoglio per le vittime, unendosi alla preghiera e ai sentimenti già espressi dal Vescovo di Pitigliano – Sovana – Orbetello Mons. Guglielmo Borghetti nella sua visita all’Isola del Giglio: sentimenti di vicinanza a tutte le persone che si sono trovate coinvolte nel naufragio e di gratitudine per l’opera del personale impegnato nelle difficili operazioni di recupero, delle associazioni di volontariato e in particolare di tutta la popolazione dell’Isola del Giglio e della zona costiera di Grosseto, per la generosità dimostrata in questo drammatico frangente.

All’inizio dei lavori, l’arcivescovo Giuseppe Betori ha riferito sul recente Consiglio Permanente della Cei tenutosi a Roma, e in particolare sulla scelta di svolgere a Firenze, nel 2015, il prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale. Una scelta che tutti i Vescovi toscani hanno accolto con viva soddisfazione, come segno di stima e attenzione verso la Chiesa fiorentina, manifestando inoltre la disponibilità di tutte le Diocesi toscane a collaborare nell’impegnativo cammino di preparazione a questo grande evento di Chiesa.

Si è quindi avviata una riflessione in vista dell’Anno della Fede indetto dal Santo Padre, che si aprirà il prossimo 11 ottobre e che si protrarrà fino al 24 novembre 2013. Rilevata l’opportunità di tale iniziativa, ci si è mossi nell’intento di programmare gli impegni che le diocesi saranno chiamate ad assumere durante la preparazione e lo svolgimento di questo importante appuntamento, sia singolarmente che a livello regionale. Tutto ciò ha dato pure motivo per iniziare un fraterno confronto sul ministero del Vescovo oggi, nelle condizioni cioè in cui si è chiamati ad esercitare il ministero episcopale, rapportando l’immagine di vescovo che la grande tradizione della Chiesa ci offre con le nuove situazioni che il mondo contemporaneo presenta.

Nel corso dell’assemblea, i Vescovi toscani hanno avuto modo di esprimere unanime e piena soddisfazione per il percorso compiuto dalle Confraternite di Misericordia presenti nella Regione, in ordine alla redazione di uno Statuto che sancisse la ritrovata unità del movimento. La Conferenza Episcopale Toscana raccomanda vivamente a tutte le Misericordie la partecipazione all’assemblea dell’11 febbraio prossimo, in cui sarà discussa e votata l’approvazione dello Statuto, considerando questa partecipazione come un segno essenziale di comunione ecclesiale. Chi si dovesse sottrarre, si assumerà la responsabilità e le conseguenze di una ferita alla comunione.

La Conferenza Episcopale Toscana ha riconfermato poi il proposito di una attualizzazione, nel contesto toscano, dei risultati della 46ª Settimana Sociale dei Cattolici italiani, e in particolare del documento finale emerso dai lavori di Reggio Calabria. I Vescovi rinnovano l’invito alla partecipazione alla convocazione regionale del prossimo 17 marzo a Firenze, dal titolo “Cattolici protagonisti nella Toscana di oggi”, a cui seguirà un cammino di approfondimento e di condivisione nelle singole diocesi.

Infine si è intrapreso il processo di rinnovo quinquennale degli incaricati delle varie commissioni regionali. Esso verrà completato nella prossima assemblea della CET che si svolgerà a Camaldoli il 16 e 17 aprile prossimi, in considerazione del millenario della fondazione dell’Eremo e dell’Ordine Camaldolese. Lo stesso motivo porterà sacerdoti e diaconi della Toscana a svolgere a Camaldoli la Giornata regionale del Clero il 17 maggio.

Nell’approssimarsi ormai della Quaresima, concludendo la loro assemblea i Vescovi invitano a vivere questo tempo come occasione per un rinnovato e più forte impegno di conversione al Signore e di attenzione verso le situazioni di povertà materiale e spirituale presenti sul territorio, cercando di ascoltare e comprendere le attese che tante persone ripongono nella Chiesa. I Vescovi fanno proprie e ripropongono a se stessi, alle comunità cristiane delle loro diocesi e ad ogni uomo e donna di buona volontà le parole della Lettera agli Ebrei che il Santo Padre richiama nel suo Messaggio per la Quaresima: “Prestiamo attenzione gli uni gli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone (Eb 10,24)”