Massa Marittima Piombino
Corpus Domini a Massa Marittima: il Vescovo, l’Eucaristia come “farmaco di immortalità”
Il messaggio del vescovo Carlo Ciattini

In occasione della solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore, la diocesi di Massa Marittima ha ricevuto il tradizionale messaggio pastorale del vescovo Carlo Ciattini, che ha voluto porre l’accento sull’Eucaristia come fondamento dell’unità e della pace in un mondo lacerato da guerre, divisioni e smarrimento esistenziale.
Partendo dalle parole di Sant’Ambrogio e dei Padri della Chiesa, il vescovo Ciattini ha ribadito la forza trasformante della Parola di Cristo, capace di rinnovare la realtà e curare le ferite più profonde dell’animo umano. In un contesto mondiale segnato da conflitti e disumanizzazione, ha scritto con forza che «l’uomo è reso cieco di fronte al bene dal suo egoismo, dalla gelosia, dall’autosufficienza», ricordando come la pace sia continuamente minacciata da «ingiustizie, squilibri, invidia e orgoglio».
Il messaggio si trasforma così in un appello spirituale: abbandonare l’illusione dell’autosufficienza per riscoprire la comunione tra fratelli, come insegnava già San Basilio. L’Eucaristia, centro della celebrazione del Corpus Domini, è per il Vescovo il vero antidoto alla divisione e alla morte, “farmaco di immortalità” secondo Sant’Ignazio di Antiochia.
Monsignor Ciattini guida i fedeli a contemplare il significato profondo della celebrazione eucaristica, ricordando che in essa si riattualizza l’intero mistero pasquale, dalla Cena del Giovedì Santo fino alla risurrezione. L’Eucaristia è «presenza viva di Cristo lungo i secoli della storia» e spazio reale in cui si costruisce la comunione della Chiesa.
Nel suo messaggio, il Vescovo richiama anche le parole di Benedetto XVI per sottolineare la dimensione comunitaria dell’Eucaristia, che non può essere ridotta a un atto di devozione individuale, ma è sempre celebrazione condivisa, espressione visibile di unità ecclesiale.
In un tempo che sembra affondare «in un gorgo di violenza e di guerra», il Corpus Domini diventa occasione per ritrovare speranza e identità. Papa Francesco – ricorda il Vescovo – ha parlato più volte di una “disumanizzazione in atto”, ma invita anche a vedere «nella luce dell’amore per il prossimo» la via per un nuovo umanesimo.
È in questa luce che l’Eucaristia può essere letta come “cibo di vita” che risveglia, che unisce, che dona la vera gioia di una presenza reale e fedele: «Il Signore rimane tra noi, compagno fedele del nostro cammino», scrive Ciattini, citando l’esortazione apostolica Sacramentum Caritatis.
La celebrazione del Corpus Domini a Massa Marittima assume dunque un significato profondo, spirituale e attuale. È invito alla conversione, alla riconciliazione, all’incontro autentico con Cristo Eucaristia. E il messaggio del Vescovo si conclude con un augurio forte e dolce insieme: «Andare colmi di gioia e di meraviglia all’incontro con la santa Eucaristia, per sperimentare e annunciare agli altri la verità della parola di Gesù: “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”».