Prato

Crollata una parte del muro del santuario di Sant’Antonio Maria Pucci a Poggiole di Vernio

Le cause sono in via di accertamento, ma probabilmente è uno degli effetti dell’alluvione del 2 novembre e delle forti piogge cadute nelle ultime settimane

Il muro crollato

Nella notte è crollata una porzione del muro laterale di sinistra del santuario dedicato a Sant’Antonio Maria Pucci a Poggiole di Vernio. Questa mattina i residenti della frazione si sono accorti dell’accaduto e hanno avvisato don Vincent Souly, parroco di Mercatale e amministratore del piccolo santuario.

A crollare è stata un’ampia parte realizzata con la muratura a sacco, con le pietre che si sono staccate dalla parete e sono cadute a terra. L’area è stata transennata e il santuario ancora non è stato dichiarato ufficialmente inagibile. Almeno per adesso. Ma di fatto lo è. Il cedimento, dovuto a infiltrazioni d’acqua, è con molta probabilità uno degli effetti dell’alluvione dello scorso 2 novembre e delle forti piogge cadute sulla Valle del Bisenzio nelle ultime settimane.

Don Vincent ha annunciato che la celebrazione della messa festiva è confermata nel solito orario, la domenica alle ore 17, ma si terrà nella cappella della vicina casa di preghiera di Poggiole.

Nelle prossime ore saranno effettuati dei sopralluoghi tecnici per valutare la stabilità dell’edificio.

Il santuario. Sorto nel luogo dove si trovava l’antica chiesa di Poggiole, distrutta dalle mine tedesche durante la seconda guerra mondiale, il santuario è stato costruito nella metà degli anni Sessanta e porta il nome di Sant’Antonio Maria Pucci, nativo proprio di questa frazione della Valle del Bisenzio. Non è sede parrocchiale, quella competente è Mercatale di Vernio, ma si tratta di una piccola chiesa molta amata dagli abitanti della zona.