Sport

Csi, lo sport che fa crescere. Il 9 marzo convegno a Loppiano

Sabato 9 marzo a Loppiano nella cittadella del Movimento dei focolari situata nel comune di Figline e Incisa Valdarno (FI), il Centro Sportivo Italiano Toscana organizza una giornata speciale per la presentazione di EduCARE Sport

Sabato 9 marzo a Loppiano la cittadella del Movimento dei focolari situata nel comune di Figline e Incisa Valdarno (FI), il Centro Sportivo Italiano Toscana organizza una giornata speciale per la presentazione di EduCARE Sport, il progetto finanziato dalla Regione Toscana. Ispirato agli insegnamenti di don Milani da cui prende il nome e ideato dal CSI che prevede la promozione sportiva come strumento di educazione dei giovani. Inclusività, rapporto con i propri limiti, partecipazione e integrazione, diffusione di uno stile di vita sano: lo sport può avere un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi e li può aiutare ad affrontare le loro fragilità, un’opportunità di maturazione agonistica e soprattutto personale.

La valenza educativa dello sport si coniuga così alla cura del benessere fisico e psicologico, rafforzando la coesione sociale delle comunità della Toscana. Sono previste oltre 50 attività diffuse in tutto il territorio regionale  in maniera capillare con particolare attenzione alle periferie ed alle aree con le maggiori difficoltà, con iniziative già in corso promosse grazie all’azione dei Comitati territoriali del Centro Sportivo Italiano Toscana e al coinvolgimento delle Società sportive e delle Parrocchie.

Al convegno, moderato da Gianni Bianco caporedattore Cronaca TG3 Rai, interverranno: il direttore generale del CSI Michele Marchetti, il presidente della Regione Toscana Eugenio GianiMons. Andrea Migliavacca, delegato regionale tempo libero -turismo e sport Toscana della CEI Conferenza Episcopale Italiana, Federica Comazzi, presidente dell’associazione Sportmeet for a United World, Paolo Russo presidente nazionale dell’associazione Contrajus APS, Suor Tosca Ferrante coordinatrice del Servizio regionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili della CEI, Franco Morabito presidente dell’Unione Stampa Sportiva Toscana. Alle ore 9:30 aprirà il convegno il presidente regionale Carlo Faraci del CSI Toscana, che presenterà le tappe del progetto “EduCARE Sport” con i saluti istituzionali  di Giulia Mugnai, sindaca del Comune di Figline e Incisa Valdarno(FI).

Tra i testimonial Giusy Versace, vicepresidente della Commissione sport del Senato, fondatrice di Disabili no limits Onlus, oltre alle altre associazioni che coniugano sport e vulnerabilità tra cui Quartotempo Firenze: calcio per i non vedenti. Rete Europea Risorse Umane: sport oltre le barriere del carcere. Fiorenza Wheelchair Hockey in carrozzina. CSI per il mondo, progetto di volontariato sportivo di integrazione e riscatto sociale.

Il progetto EduCARE sport,  lanciato lo scorso 6 maggio 2023 con la 15esima edizione della Run4unity organizzata dal movimento dei Focolari,  è  partito sulla scia e sulle orme di Don Milani nel centenario dalla sua nascita ed è entrato nel vivo da settembre scorso portando opportunità di sport come strumento di dialogo per favorire l’acquisizione di competenze per la vita che nascono dall’impegno sportivo da trasmettere agli amici, a scuola, in parrocchia ed in famiglia. Questi i valori che l’iniziativa vuole portare avanti, contrastando inoltre il fenomeno dell’abbandono giovanile dell’attività sportiva; il motto ’ I Care  di Don Lorenzo Milani non è un generico ‘mi importa’, ma un accorato “m’importa di voi“, una dichiarazione esplicita d’amore per la sua piccola comunità di Barbiana e nello stesso tempo è il messaggio che ha consegnato ai suoi scolari, e che diventa un insegnamento universale, come dice Papa Francesco– con saggezza e amore Don Milani trova la risposta nell’educazione, attraverso il suo modello di scuola, cioè mettere la conoscenza a servizio per restituire la dignità agli ultimi e il rispetto, soprattutto il riconoscimento della figliolanza di Dio, che tutti ci comprende, tutti  siamo invitati a non rimanere indifferenti, a interpretare la realtà, a identificare i nuovi poveri e le nuove povertà;  ad avvicinarci agli esclusi e prenderli a cuore perché  non rimangano sempre più indietro.

Il progetto si avvale del significativo sostegno della Regione Toscana settore welfare con il Ddr 13511/23 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali edel sostegno di importanti soggetti istituzionali e associativi tra cui AnciToscana, Asl Toscana Nord Ovest, Comune di San Miniato, Istituto degli Innocenti, Fondazione Artemio Franchi, Coni Toscana, Federazione Pallamano Toscana,  CSI Solidarietà, Associazione CooperHabile, Ansmes Toscana, Misericordie di Toscana, Confcooperative Toscana, Forum toscano delle associazioni familiari, Mcl, Toscana Oggi, Associazione

Costone Ricreatorio Pio II di Siena, Asd Virtus Poggibonsi ed il coinvolgimento delle associazioni del territorio regionale.