Toscana
Dalla Toscana a Lourdes, un cero di tre quintali per la pace nel mondo

Alcuni mesi fa Sauro Innocenti era stato protagonista insieme alla moglie Carla, 78 anni, di un lungo viaggio a Lourdes compiuto a bordo della loro Ape Piaggio dove avevano portato un analogo cero ma che aveva “solo” trenta centimetri di diametro.
Il veicolo non era in grado di portare il peso del nuovo cero e allora Sauro Innocenti ha organizzato un pellegrinaggio a cui partecipano conoscenti amici e familiari scegliendo un pulman per portare il maxicero. L’arrivo a Lourdes è previsto per oggi venerdì 16 settembre mentre domani il maxicero sarà acceso alla grotta di Massabielle.
Il vescovo di Pescia mons. Roberto Filippini, giovedì 15 settembre, alla vigilia della partenza ha benedetto il grande cero che porta sul lato principale l’effige di San Francesco e della Madonna realizzata dalle pittrici Alma Francesca e Vilma Checchi dell’Unione Cattolica Artisti Italiani di San Miniato, mentre nella parte bassa oltre la scritta della parrocchia di Chiesina Uzzanese è indicato a caratteri ben visibili “Terre di Presepi”.
Sauro e Carla Innocenti sono infatti presepisti, promotori ed organizzatori del presepe vivente lungofiume di Pescia che fa parte dell’itinerario presepiale più lungo d’Italia, “Terre di Presepi” appunto.
“Nel momento in cui viene proposta alla pubblica venerazione questo cero ornato dall’immagine di Maria e di San Francesco lo dedichiamo al grande tema della pace nel mondo che è sempre attuale ma mai come lo è stato in questi mesi in cui la guerra si è fatta davvero vicina con le sue distruzioni e le sue sofferenze”. – ha commentato il vescovo Filippini. “Dedichiamo questo cero – ha continuato – alla pace e a tutti i paesi dove sono i conflitti – attualmente ne sono stati contati 358 – e chiediamo la preghiera di Maria di Francesco; accendiamo questo cero con la luce di Betlemme e con la fiamma che viene dal santuario di La Verna”.
“La fiamma con cui è stato acceso il maxicero fu – spiega Fabrizio Mandorlini coordinatore di Terre di Presepi – prelevata dai presepisti proprio dalla lampada che arde nella cappella delle stimmate a La Verna nello scorso mese di marzo ed è stata conservata fino ad oggi da una famiglia di Castelfiorentino (Fi) e lo farà fino a quando la guerra in Ucraina non cesserà.
Intanto l’associazione nazionale Città dei Presepi è già al lavoro per valorizzare gli anniversari francescani, in particolare quello del 2023 (800 anni dal primo presepe) e quello dell’anno successivo, il 2024, nell’anniversario delle sante stimmate.
Il veicolo Ape di Sauro Innocenti per questa volta rimarrà ai box, parcheggiata in giardino ma pronta per un nuovo viaggio.