Vita Chiesa

DIALOGO: CONCLUSO IN GIORDANIA IL SECONDO FORUM ISLAMO-CATTOLICO

Si conclude questa sera ad Al-Maghtas, nel sud della capitale giordana Amman, la seconda edizione del Forum islamo-cattolico che ha riunito alti rappresentanti cattolici e musulmani sul tema “Ragione, fede e persona umana. Prospettive cristiane e musulmane”. A darne notizia è il Patriarcato latino di Gerusalemme aggiungendo che per questa sera è prevista la pubblicazione di un comunicato finale dove verrà esposta una sintesi delle discussioni che ci sono state in questi giorni tra i differenti leader religiosi, studiosi e professori. Questo incontro ha avuto luogo tre anni dopo la prima edizione del Forum, organizzato a Roma dal 4 al 6 novembre 2008. Il Forum voleva essere una risposta alla lettera scritta che nell’ottobre 2007 il gruppo dei 138 saggi musulmani aveva inviato al Papa e ad altri responsabili religiosi delle Chiese cristiani dal titolo “Una parola comune tra voi e noi”. In quella occasione i partecipanti furono ricevuti da Benedetto XVI che aveva auspicato che il Forum potesse “diventare sempre più uno spazio di dialogo e che ci aiuti a percorrere insieme il cammino verso una conoscenza sempre più piena della Verità”. Quest’anno, su invito del principe Ghazi Bin Muhammad Bin Talal, alla seconda edizione del Forum hanno partecipato studiosi e rappresentanti musulmani e cattolici di 18 paesi arabi, islamici e non islamici. Secondo quanto riportato dal Patriarcato latino di Gerusalemme, la delegazione cattolica è guidata dal card. Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso ed era composta da 24 persone: membri del dicastero vaticano, responsabili delle Chiese locali ed esperti. Per i cattolici, hanno preso la parola il filosofo italiano Vittorio Possenti e padre François Bousquet, rettore della chiesa Saint-louis des Français, di Roma, esperto di teologia cristiana delle religioni e del dialogo interreligioso. Ieri partecipanti al Forum sono stati ricevuti da Sua Maestà il re Abdallah II di Giordania che si è felicitato per gli sforzi compiuti dal Forum per la promozione del dialogo e la diffusione dei valori della tolleranza e del rispetto reciproco. Il Re ha quindi chiesto ai membri del Forum di trasmettere alle loro società queste esperienze e i valori della coesistenza comuni ad entrambe le religioni ed ha sottolineato l’importanza di Gerusalemme come simbolo di coesistenza religiosa nella regione per le generazioni attuali e future. (Sir)