Toscana

ENERGIA: OK A V.I.A. SU IMPIANTO GEOTERMICO PIANCASTAGNAIO

(ASCA) – La Conferenza dei servizi esterna ha dato oggi parere favorevole alla Valutazione di Impatto Ambientale per il riassetto dell‘impianto geotermico di Piancastagnaio (Si) confermando la strategicità che l’operazione riveste per il territorio. L’iter è durato due anni. Tra gli interventi più significativi previsti nel progetto di riassetto rientra la dismissione della centrale Piancastagnaio2 (8 MW), la più inquinante. Ciò non di meno verrà mantenuta la disponibilità di energia termica per l’alimentazione delle serre di Floramiata. Sarà inoltre consentito l’utilizzo della geotermia come fonte di calore, cioé teleriscaldamento, per futuri insediamenti produttivi e per usi civili del comune. Verranno mantenute in esercizio le tre centrali da 20 MW nell’area di Piancastagnaio (Piancastagnaio 3, Piancastagnaio 4 e Piancastagnaio 5) e qui ndi si passerà dagli attuali 68MW a 60 MW di potenza. Il parere favorevole è subordinato a 44 prescrizioni e una raccomandazione su aspetti precisi di tutela ambientale. Primo fra tutti quello della risorsa idrica, fattore di massima attenzione. Prima di ottenere l’autorizzazione, Enel dovrà presentare un progetto di monitoraggio sulla quantità e qualità della risorsa idrica. Con Arpat Enel dovrà invece concordare la localizzazione esatta del punto di monitoraggio. Dopo il piezometro voluto dalla Regione Toscana, questo è il primo intervento che consentirà di avere dati effettivi sulla falda interessata dall’intervento.