Firenze

Festa della Toscana: Betori, “con don Milani sulle strade della pace”

L'intervento dell'arcivescovo di Firenze alla seduta solenne della festa della Toscana dal tema “I CARE”, la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di Don Milani”

Il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, è intervenuto alla Festa della Toscana – insieme a Izzedin Elzir, imam della città di Firenze e Gad Fernando Piperno, rabbino capo della comunità ebraica di Firenze – ribadendo il “compiacimento per la scelta di dedicare questa edizione della Festa della Toscana a Don Milani” e per “aver voluto coinvolgere gli studenti in questa memoria”.

“Il titolo dato a questa festa – ha aggiunto – richiama tre componenti essenziali della persona e della testimonianza di Don Milani: la presa in carico delle vicende umane delle persone e della società racchiusa nell’espressione ‘I care’; la promozione della persona e della dignità che le è assicurata dai suoi diritti e vissuta nella responsabilità dei doveri, e la lotta alle diseguaglianze tramite una concreta formazione della persone per la loro piena cittadinanza e il loro ruolo consapevole e attivo nella società civile e nella comunità religiosa”.

“Queste finalità, nel pensiero di Milani, sono raggiungibili solo attraverso il possesso della parola”. 

Poi, uno sguardo al presente: “In questi giorni segnati dalla violenza che divide i popoli e fa ostacolo al cammino verso la pace che tutti auspichiamo per la gente di Israele e di Palestina dobbiamo farci carico delle ragioni dell’altro e promuovere la dignità di tutti nella giustizia e nella libertà. Sono queste le strade indicate da Don Milani e sono le strade della pace”.

“Formare cittadini consapevoli, abbattere l’ignoranza e dare ai poveri la parola – ha concluso – è stato il modo in cui Milani ha compiuto la sua missione di prete che aveva visto in anticipo l’emergenza educativa che oggi tanto ci preoccupa”.