Cultura & Società

Firenze: conferenza in Santo Spirito per la riapertura della biblioteca agostiniana

Martedì 6 maggio riaprirà ufficialmente la biblioteca Agostiniana del convento di Santo Spirito a Firenze

Con la conferenza di Silvia Melloni (Sala Capitolare, ore 17.30) martedì 6 maggio riaprirà ufficialmente la biblioteca Agostiniana del convento di Santo Spirito a Firenze. Il riordino e l’inventariazione sono stati curati da un piccolo gruppo di volontari composto da un archivista bibliotecaria, una storica dell’arte, uno storico, e un’esperta di libri antichi che hanno lavorato alla redazione dei nuovi inventari del fondo di libri antichi, dei manoscritti, dei libri di coro miniati e dell’archivio. La biblioteca è presente sul portale dei beni culturali ecclesiastici (BeWeb) ed è entrata a far parte del sistema documentario di area fiorentina (Sdiaf) tramite il quale a breve inizierà la catalogazione online su Servizio bibliotecario nazionale (Sbn). I restauri dei manoscritti sono stati finanziati dalla Conferenza episcopale italiana con i fondi dell’8xmille, uno dei corali miniati è stato restaurato a spese della soprintendenza archivistica e bibliografica per la Toscana.
La Biblioteca verrà intitolata a Padre Stanislao Bellandi, instancabile – nella prima metà degli anni Cinquanta del secolo scorso – nel lavoro di conservazione della tradizione culturale trecentesca dell’istituto che ha ospitato, fra gli altri, Petrarca, Boccaccio e Michelangelo. Padre Stanislao nel 1930, aveva riaperto la biblioteca appunto con libri e manoscritti rimasti agli agostiniani dopo le asportazioni di quasi tutto il patrimonio bibliografico e archivistico conseguenti alle soppressioni conventuali napoleoniche e demaniali ottocentesche. Ora la Biblioteca degli agostiniani – grazie al servizio nobile e discreto della bibliotecaria e archivista Silvia Melloni e di altri volontari – è accessibile nei giorni lunedì, martedì, giovedì, venerdì con orario 10-12 e 15-17; il sabato con orario 10-12. Chiusura settimanale: mercoledì, domenica.
Il 6 maggio nei chiostri del convento si terrà anche l’inaugurazione di un’importante esposizione dedicata ai libri antichi e alle mostre filateliche, che offrirà un affascinante viaggio nella storia della cultura e del pensiero attraverso preziose testimonianze scritte e iconografiche. Le mostre – come ha anticipato il priore padre Giuseppe Pagano – saranno incentrate su grandi figure che hanno segnato la storia culturale, religiosa e civile, tra cui Michelangelo Buonarroti, genio del Rinascimento italiano, la cui opera e il cui legame con Santo Spirito verranno esplorati attraverso documenti e riproduzioni; Sant’Agostino e gli Agostiniani a Firenze, un percorso che evidenzia l’influenza del pensiero agostiniano sulla città e il suo patrimonio spirituale e artistico. Piero Bargellini, il sindaco di tutti, protagonista della Firenze del Novecento e figura di riferimento per la tutela del patrimonio cittadino; Giorgio La Pira, simbolo di impegno politico e spirituale, promotore della pace e del dialogo tra i popoli. Don Lorenzo Milani, sacerdote ed educatore, il cui messaggio di giustizia sociale e diritto all’istruzione continua a ispirare generazioni. Queste esposizioni rappresentano un’occasione unica per riscoprire il valore del libro e della scrittura come strumenti di conoscenza e memoria collettiva, inserendosi perfettamente nel tema dei Convegni di Santo Spirito 2025.