Vita Chiesa

FIRENZE, CONVEGNO SULL’AFRICA DOPO IL SINODO; CARD. TURKSON, ASCOLTO È FONDAMENTO DI OGNI CREDIBILE PROFEZIA

“La capacità di ascoltare” come risorsa scarsa e al contempo necessaria, ancor più dell’acqua. Questa la cifra dell’intervento che il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, ha proposto oggi al convegno su “La profezia che viene dall’Africa. Sfide, risorse e ricadute dal recente Sinodo”, tenutosi a Firenze per iniziativa della Facoltà teologica dell’Italia centrale, del Centro missionario dell’arcidiocesi di Firenze e dei Missionari comboniani. Ripercorrendo il Sinodo sull’Africa, il porporato ha ricordato come il Papa sia “stato sempre ad ascoltare attentamente”, e “tale ascolto è il fondamento più originale ed essenziale di ogni credibile profezia e di ogni utile risorsa”. “Un’Africa che non è ascoltata è un’Africa che non può essere aiutata”, ha aggiunto il card. Turkson, ripercorrendo alcune indicazioni chiave emerse dall’assemblea sinodale. Come “lo sfruttamento devastante delle risorse naturali”, riguardo al quale “i vescovi hanno condannato fortemente l’élite economica e politica per la sua ‘tragica complicità e criminale cospirazione’ con forze esterne” nello sfruttamento del continente e della sua gente.Dall’ascolto “radicalmente rispettoso”, ha proseguito il presidente del dicastero vaticano, viene il “rincuorante atteggiamento di onestà e umiltà” con il quale “i Padri sinodali hanno avuto anche l’onestà di affrontare le mancanze dell’Africa e della Chiesa stessa”. In terzo luogo, il tema dell’Hiv-Aids, trattato “in modo maturo e con le dovute proporzioni”. Ancora, i padri sinodali “hanno riconosciuto che le donne sono, paradossalmente, ‘la spina dorsale della nostra Chiesa locale’ e che sono ‘private dei loro diritti’”. Un’attenzione che, secondo Turkson, il Papa ha fatto propria, e l’ha dimostrata con la nomina di una donna laica a sottosegretario del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace. “Penso che il Santo Padre – ha affermato il cardinale – debba aver visto in ciò, e specialmente per quanto riguarda il nostro Ufficio, un importante messaggio sul ruolo della donna, anche nella Curia romana”. Infine, ancora l’importanza dell’ascolto per “comprendere profondamente l’Africa” e attuare il Sinodo, ricordando che la Chiesa in Africa non è “una massa indistinta di persone”, ma piuttosto è presente “in diversi modi: una Chiesa straniera in Nord Africa, un Chiesa minoritaria nel Sud dell’Africa, una forte presenza nell’Africa equatoriale e sotto diversi gradi di pressione da parte dell’islam e delle sette”.Sir