Cultura & Società

Firenze, il Museo dell’Opera del Duomo aperto gratuitamente al pubblico

La sera del 18 maggio in occasione della Notte Europea dei Musei e della Giornata Internazionale dei Musei. Le spettacolari immagini della Sala del Paradiso realizzate per la prima volta con il drone

Il Museo dell'Opera del Duomo di Firenze PHOTO © FABIO MUZZI - 2024

La sera del 18 maggio, Il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze sarà aperto al pubblico gratuitamente dalle ore 19.00 alle ore 24.00, ultimo ingresso alle ore 23.00. Per entrare non sarà necessario né il biglietto e né la prenotazione. Il Museo aderisce con questa iniziativa alla Notte Europea dei Musei e alla Giornata Internazionale dei Musei di ICOM (International Council of Museums).

L’Opera di Santa Maria del Fiore coglie l’occasione per far vedere in anteprima al pubblico, sui media e social, le spettacolari immagini della Sala del Paradiso del Museo realizzate per la prima volta con un drone dal fotografo Fabio Muzzi, che rendono visibile a tutti lo straordinario patrimonio, inserito in un allestimento innovativo e didattico.

Nella Sala del Paradiso (36 metri x 20 x 20) sono conservate gli originali delle tre maestose Porte del Battistero, tra cui quella del Paradiso da cui la sala prende il nome, e un colossale modello (in resina e polvere di marmo) in scala 1:1 dell’antica facciata del Duomo di Firenze (realizzata da Arnolfo di Cambio a partire dal 1296, mai finita e distrutta nel 1587) con le sculture ancora esistenti tra cui quelle di Arnolfo di Cambio.

Il Museo dell’Opera del Duomo a Firenzediretto dal Timothy Verdon, è stato completamente rinnovato e ampliato alla fine del 2015, su progetto architettonico di Adolfo Natalini e Guicciardini & Magni architetti. Il museo conserva una collezione unica al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino: 750 opere tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo da Michelangelo DonatelloArnolfo di CambioLorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia Andrea del Verrocchio.. L’Opera di Santa Maria del Fiore ha acquisito nel 2022 un edificio storico confinante, Palazzo Compagni, che permetterà di raddoppiare lo spazio museale ed esporre altre opere che oggi sono conservate nei magazzini.