Cultura & Società

Firenze: musica e solidarietà nella Basilica di Santa Croce

Sabato 14 giugno alle ore 21 il Coro e l’Orchestra Desiderio da Settignano

La Basilica di Santa Croce ospiterà sabato 14 giugno alle ore 21:00 un evento musicale che unisce arte, cultura e solidarietà: il Concerto a sostegno dell’associazione AMURT e del progetto Baan Unrak, organizzato dalla Comunità Francescana della Basilica e animato dal Coro e Orchestra Desiderio da Settignano, sotto la direzione della Maestra Patrizia Scivoletto.

La serata prevede un repertorio raffinato, con brani di Marianna Martines (Dixit Dominus), Wolfgang Amadeus Mozart (Adagio dal Concerto per clarinetto e orchestra K622) e Johann Sebastian Bach (Magnificat). Tre opere che, ciascuna a suo modo, esplorano l’intensità spirituale e la potenza espressiva della musica sacra.

Il Coro e Orchestra Desiderio da Settignano

Fondato dalla musicista tedesca Johanna Knauf, il Coro e Orchestra Desiderio da Settignano è una realtà corale fiorentina che da anni porta avanti un’intensa attività musicale, con particolare attenzione alla diffusione della musica sacra e alla valorizzazione del patrimonio musicale europeo. La formazione, composta da professionisti e appassionati, si distingue per la qualità interpretativa, l’impegno sociale e la capacità di coinvolgere il pubblico con esecuzioni sempre ispirate.

Sotto la guida della direttrice Patrizia Scivoletto, il gruppo ha saputo consolidare un’identità musicale profonda, costruita su studio, passione e condivisione. La scelta di sostenere cause umanitarie come il progetto Baan Unrak, che si occupa dell’accoglienza e dell’educazione dei bambini orfani e vulnerabili in Thailandia, dimostra quanto l’arte possa diventare strumento concreto di aiuto e cambiamento.

L’impegno di AMURT e della Comunità Francescana

Il concerto è organizzato in collaborazione con AMURT (Ananda Marga Universal Relief Team), associazione internazionale impegnata in interventi umanitari in tutto il mondo, e con il progetto Baan Unrak, una casa-famiglia in Thailandia fondata da Didi Devamala, che ospita oltre un centinaio di bambini in difficoltà.

L’iniziativa è promossa dalla Comunità Francescana della Basilica di Santa Croce, da sempre attenta alle tematiche sociali e culturali, che offre così alla città un’occasione di bellezza e solidarietà.

Ingresso libero, cuore aperto

L’ingresso al concerto è libero, ma sarà possibile effettuare offerte volontarie a sostegno del progetto. Un invito, dunque, non solo alla partecipazione culturale, ma anche a un gesto concreto di vicinanza e sostegno verso chi vive situazioni di estrema fragilità.

Un appuntamento da non perdere per chi ama la grande musica, ma anche per chi crede in un mondo più giusto, dove arte e solidarietà camminano mano nella mano.